Ad un anno dall’approvazione dell’apposita delibera di Consiglio, gli uffici di Palazzo Cimorelli hanno bandito l’asta. Il Comune, dunque, mette in vendita parte del patrimonio dell’ente per fare cassa. L’operazione dovrebbe portare oltre cinque milioni di euro, somma che darebbe respiro alle finanze del Municipio. Il responsabile del settore Lavori pubblici, Michele Berardi, ha provveduto a far proseguire l’iter comunicando tutti gli immobili ed i terreni che verranno battuti all’asta. Tredici lotti in totale, ma la gran parte dei fondi che dovrebbero entrare nelle casse del Comune è rappresentata dall’ex mattatoio e dall’ex conservificio cooperativo, per i quali si partirà da una base, rispettivamente, di 1.795.500 euro e di 1.642.500 euro. Per quanto concerne l’ex conservificio, in vendita è stato messo anche il terreno su cui è costruito l’edificio: oltre seimila metri quadri di superficie ad un prezzo base di oltre un milione di euro. Insomma, questi lotti sono la fetta principale dell’operazione.