Lunghi applausi, poi in coro “vergogna, vergogna” all’indirizzo dei consiglieri che si erano dimessi. E’ stata accolta così, dai cittadini presenti ieri a Palazzo San Francesco, la mossa del centrodestra di far cadere il sindaco De Vivo. “Saranno puniti dagli isernini – grida una signora con i capelli bianchi, particolarmente arrabbiata – Pensano solo ai loro interessi personali. Poi si lamentano se Grillo aumenta i consensi ogni giorno”.
“I consiglieri che si sono dimessi nonostante le gravi problematiche che investono Isernia – ha detto il sindaco – hanno fatto prevalere gli interessi politici personali a quelli della città”. Interessi, secondo De Vivo, dettati dalla necessità di ricollocarsi in vista delle regionali. Gli fa eco Paolo Di Laura Frattura, il quale ha sostenuto che le dimissioni dei diciotto consiglieri comunali rappresentano il suicidio politico del centrodestra. “I molisani hanno capito che è finita un’epoca, come dimostra ciò che è accaduto domenica a Campobasso in occasione del Corpus Domini – ha detto Frattura – Da Isernia verrà confermata la volontà di cambiamento così come è avvenuto con le recenti elezioni”.