“Le dimissioni di gruppo dovevano essere presentate dopo la verifica della ineleggibilità da effettuare nella prima seduta del Consiglio comunale”. E’ il dubbio che al momento ha bloccato l’iter per il commissariamento del comune di Isernia, dopo la caduta del sindaco De Vivo. I consiglieri si sono dimessi prima che fosse convalidata la loro elezione, prevista proprio ieri alle 17. Dunque bisognerà stabilire se è sufficiente la proclamazione, avvenuta il 23 maggio scorso, per assumere lo status di consigliere comunale o era necessaria la convalida. Nel secondo caso potrebbero subentrare i primi dei non eletti dei partiti dei dimissionari. In merito a questo presunto vizio, però, non esistono precedenti legislativi, per cui il sindaco De Vivo ha chiesto un chiarimento al prefetto, il quale a sua volta ha inviato un quesito al Ministero dell’Interno.