Alla fine il braccio di ferro lo hanno vinto i gestori dei pub, riuscendo a scongiurare la chiusura anticipata delle loro attività commerciali. L’ordinanza ferma sulla scrivania del sindaco ci resterà probabilmente per tutta l’estate perché ieri mattina i gestori hanno strappato una promessa a Di Bartolomeo: tornare sul tema della chiusura anticipata non prima di settembre, a stagione conclusa, quando ormai l’attività ‘‘esterna’ dei pub comincerà a scemare. “L’accorciamento dell’orario di apertura dalle 2 alle 1 di notte è la goccia che fa traboccare il vaso di una situazione ormai insostenibile” – aveva detto qualche giorno fa il presidente Apem (Associazione Pubblici Esercizi Molise), Paolo Santangelo. “La riduzione degli orari di lavoro nell’unico periodo, quello estivo, in cui le nostre attività registrano flussi di clientela significativi vuole dire che per il Comune queste attività non servono a nulla. Vuol dire che l’occupazione, il lavoro, gli introiti fiscali ed amministrativi che queste aziende garantiscono, anche al Comune di Campobasso, sono niente rispetto alla necessità di trasformare la città in una grande casa di riposo, silenziosa e quieta”.

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