Carne alla brace, scampagnate all’aria aperta, musica e fuochi d’artificio. Il Ferragosto alto molisano è un appuntamento irrinunciabile per gli abitanti dei paesini di montagna e per coloro che tornano nel luogo d’origine affollando i borghi del territorio. Ma a Belmonte Del Sannio, la festa, che secondo tradizione si svolge dal quindici al diciassette di agosto, è stata, per così dire “sabotata” a causa di problemi di elettricità. La serata di Ferragosto, per la quale il “Comitato feste” guidato da Rolando Palomba, ha organizzato uno spettacolo musicale, è stata un po’ sottotono, lasciando organizzatori e spettatori infervorati. L’Enel non ha concesso l’allaccio dell’elettricità, necessaria per supportare strumenti e attrezzi tecnologici durante i concerti. Così, per gli spettacoli del 15 e del 16, il comitato organizzatore ha dovuto recuperare, tra mille peripezie e all’ultimo momento, gruppi elettrogeni in affitto, spendendo più del doppio della cifra a disposizione degli organizzatori e offrendo al pubblico performance musicali non proprio brillanti. “La pratica per chiedere l’allaccio all’elettricità – ha spiegato atterrito Rolando Palomba – l’abbiamo inviata all’Enel il trentuno luglio. Poi, il due agosto, abbiamo pagato il versamento di duecentoundici euro, per ottenere il servizio. La richiesta era datata dal 15 al 17 agosto, ma non abbiamo avuto la possibilità di avere nessun allaccio, solo maltrattamenti e telefoni sbattuti in faccia”. Il “Comitato Feste” accortosi del problema, la mattina di Ferragosto ha tentato di contattare in tutti i modi gli operatori dell’Enel, per capire cosa fosse andato storto e per risolvere la situazione, prima della serata musicale. Gli operatori hanno risposto che avere l’elettricità di cui avevano bisogno a Belmonte Del Sannio non era possibile. “Si sono giustificati – ha asserito Palomba – dicendo che c’era stato un errore da parte dell’azienda, per la quale l’allaccio è concesso solo per il diciassette. Ma noi abbiamo svolto tutto in regola e pagato per un servizio che non ci è stato concesso. Cosa spiegare ora alla gente? A Ferragosto abbiamo fatto di tutto per recuperare un gruppo elettrogeno e l’orchestra non ha potuto fare il suo spettacolo come doveva”. Ieri poi, stessi problemi si sono verificati per lo spettacolo di organetto per la festa di San Rocco, previsto dagli organizzatori. I quali, per permettere, in qualche modo, la riuscita delle serate, hanno dovuto sborsare altri settecento euro, che si aggiungono ai circa duecento pagati invano all’Enel. Ora il “Comitato feste” di Belmonte Del Sannio è determinato nel chiedere un risarcimento, per il disagio causato per incuria dagli operatori dell’azienda che lavora con l’elettricità.

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