“Bojano è diventato il paese di Pulcinella” scrivono i bojanesi su Facebook “l’unico a non accorgersene è il sindaco Antonio Silvestri”. Dopo essere stato criticato dagli adulti, adesso il primo cittadino è diventato, il bersaglio dei più piccoli. Piazza Roma, infatti, da ieri mattina è diventato teatro della protesta dei bambini bojanesi avverso i divieti. Dalla fine di giugno scorso con una propria ordinanza sindacale il primo cittadino, con l’apposizione di cartelli, aveva vietato, oltre al gioco del pallone, la circolazione di velocipedi, tavole, pattini e altri acceleratori di andatura in piazza Roma, piazza della Vittoria e in largo Duomo. Un provvedimento che aveva suscitato aspre critiche da parte dei genitori in quanto a Bojano non vi sono spazi sufficienti riservati ai bambini. Ieri mattina i bambini, inaspettatamente, sono passati al contrattacco affiggendo alcuni cartelli agli alberi rivendicando il proprio diritto a poter giocare liberamente negli spazi come fino a qualche tempo fa hanno sempre fatto. “Vogliamo correre dietro al pallone, andare in bicicletta”, riportava uno dei cartelli. Su un altro, invece, c’era l’invito a rimuovere i cartelli di divieto. Va sottolineato che sono anni che i ragazzi rivendicano, invano, spazi dove poter giocare e divertirsi. Istanze che sono state inoltrate a più riprese all’attenzione del sindaco Silvestri da parte del Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze. Purtroppo a quanto pare, però, Bojano non è una città a misura dei più piccoli.

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