Maggiori controlli sugli autobus: sono cominciati in questi giorni e proseguiranno anche nei prossimi giorni. Li chiede la Seac dal momento che ha constatato come a bordo dei bus cittadini ci siano troppi passeggeri che viaggiano senza biglietto.
Ieri mattina il primo blitz. All’altezza di contrada Selvapiana, una pattuglia della Municipale ha bloccato un autobus e sottoposto a controllo tutti i passeggeri. Oltre 30 erano quelli sprovvisti del tagliando per la corsa. Perlopiù ragazzi diretti a scuola. I vigili urbani hanno quindi deciso di non multarli ma sono stati fatti scendere e hanno dovuto proseguire a piedi il tragitto verso la destinazione, sperando che il gesto sia almeno servito da lezione. Gli agenti della Polizia municipale, – dicevamo – sono dovuti intervenire su richiesta della Seac che all’atto dei controlli di routine spesso si ritrova davanti ad utenti che rifiutano di fornire i documenti e quant’altro per la necessaria identificazioni in caso di violazione. Così si è reso necessario l’intervento della municipale che da ieri e fino a data da destinarsi effettuerà controlli e verifiche su tutte le corse che attraversano il capoluogo regionale. Obiettivo dell’azienda è sensibilizzare gli utenti all’acquisto del biglietto, riducendo così la percentuale di evasori. “Non si tratta di lanciare una crociata – ha specificato anche il comandante dei vigili Franco Primiani – ma è invece una campagna di sensibilizzazione, oltre naturalmente che di controllo. Il non combattere questo tipo di evasione rischierebbe di provocare un effetto domino al contrario. Chi paga il biglietto alla fine potrebbe sentirsi legittimato ad emulare chi invece non lo acquista. Più che un problema economico, infatti, è un problema etico, di equità di rapporti, di rispetto delle regola e civiltà”. Il titolo di viaggio, fra le altre cose, può essere acquistato negli appositi distributori (funzionanti 24 ore su 24 e con erogazione del resto) al costo di 60 centesimi.
La sanzione per chi viaggia sprovvisto di ticket ammonta a 10 euro se l’ammenda si paga all’atto delle contestazione mentre è di 19 euro se la contravvenzione è notificata al domicilio del trasgressore. Più attenzione dunque, il messaggio della Seac e della Polizia municipale è rivolto in particolare ai giovani (i trasgressori maggiori, almeno stando ai dati), ma esteso anche alle altre fasce di utenza. Il tutto si riassume nell’importanza di rispettare le regole. “Non è una campagna vessatoria – ha chiarito ancora Primiani – ma dovrà essere percepita come una richiesta di responsabilità”. Non acquistando il biglietto si arreca un danno che può tradursi in un taglio dei servizi, danneggiando così chi si sposta in autobus pagando regolarmente la corsa.