Non c’è ancora nulla di ufficiale, ma l’allarme è rientrato: le associazioni ospitate nei locali del Terzo Spazio di Campobasso hanno più di uno spiraglio di luce su cui contare. Nella riunione di ieri sera cui ha partecipato il consigliere comunale delegato Pasquale Terzano è emersa la volontà del Comune di non chiudere le porte in faccia a chi fino ad ora si è prodigato per la città e ha offerto servizi che Palazzo San Giorgio non aveva le possibilità di offrire. Un incontro interlocutorio in cui i volontari di via Mazzini hanno espresso ancora più chiaramente le loro esigenze e le necessità accolte in pieno dal consigliere delegato che pur rappresentando il Comune non ha potuto fare a meno si sentire le loro ragioni. “Credo che se le associazioni pagheranno le utenze il Comune farà in modo di lasciare la situazione così come è ora. Dovremo fare degli sforzi ma credo che non ci siano altre possibilità se non quella di continuare a far restare le associazioni nei locali di via Mazzini che non possiamo nemmeno restituire per metà: sono tante le associazioni e lo spazio, obiettivamente non può essere ristretto. Inoltre non possiamo nemmeno ipotizzare la soluzione che in un primo momento sembrava la più percorribile: il trasferimento nell’ex Onmi. Lì in via Muricchio non ci sono locali attrezzati per le persone diversamente abili, e purtroppo tanti iscritti alle associazioni hanno problemi motori. Impossibile anche il trasferimento nell’appartamento di Viale del Castello anche se si tratta di ampi locali sono al terzo piano, irraggiungibili per chi è inabile. Ora le associazioni stileranno un documento e ci rivedremo martedì con una proposta più chiara”.