Una pagina di cronaca nera nel Bolognese che ha però eco anche nel mondo sportivo della città di Agnone. Le agenzie di stampa e i maggiori giornali hanno dato la notizia di un crimine violento, l’ennesimo femminicidio: una donna di 56 anni, Alessandra Matteuzzi, è stata uccisa l’altra sera a Bologna, colpita anche con un martello, in via dell’Arcoveggio, periferia della città, nel cortile condominiale. Dopo indagini lampo da parte della Polizia è stato arrestato un giovane di 27 anni, Giovanni Padovani, compagno della vittima. Proprio l’arrestato ha avuto a che fare, nel recente passato, con la società sportiva di calcio di Agnone, avendo militato come difensore centrale, lo scorso anno, nell’Olympia. L’intervento delle Volanti della Questura di Bologna è stato richiesto dopo la segnalazione di una violenta lite in un condominio. All’arrivo degli agenti la donna era riversa a terra, ferita alla testa e sanguinante, in stato di incoscienza. Trasportata in ospedale, la stessa è morta poco dopo. Sul posto era presente anche l’aggressore, il calciatore appunto, che è stato subito arrestato per omicidio aggravato su disposizione della locale Procura. La donna uccisa, a fine luglio, aveva presentato denuncia contro l’ex compagno, dal quale si era lasciata da qualche mese. L’uomo, dopo la denuncia per stalking, era stato colpito da un provvedimento emesso dal giudice, un divieto di avvicinamento alla persona offesa che però non gli ha impedito di ammazzare la sua ex. Una settimana fa la vittima aveva avvisato anche la vicina di casa di non aprire al suo ex. La donna, in un’intervista diffusa da Tgcom 24, ha raccontato di aver chiamato la polizia dopo aver sentito le urla: «Devi andartene, non devi venire più qua, te ne devi andare» avrebbe gridato la vittima prima di essere colpita a morte. «A un certo punto – racconta la donna – ha cominciato ad aggredirla, lei è caduta a terra, poi l’ha trascinata qui, sotto al portico». All’arrivo degli agenti l’uomo non ha opposto alcuna resistenza all’arresto. L’uomo è un calciatore ed ex modello, originario di Senigallia, in provincia di Ancona. Ha militato in varie squadre di serie C e D: tra cui appunto l’Agnonese nella stagione 2020 – 2021, quella della retrocessione dalla serie D all’Eccellenza. In tutto tre presenze prima di abbandonare il club granata all’epoca presieduto da Mario Russo. In alto Molise, Padovani arrivò dopo la segnalazione di Gianpiero Marini, ex centrocampista dell’Inter e campione del mondo con la nazionale italiana nel famoso mundial di Spagna 1982.