Riapre il cinema all’Italo Argentino. Da venerdì 5 dicembre l’unica sala cinematografica dell’alto Molise e dell’alto Vastese ricomincerà a proiettare film. La ripartenza dopo un lungo periodo di inattività collegata ai pesanti costi di gestione che avevano messo gli Amici del Teatro Italo Argentino nella spiacevole condizione di cancellare il palinsesto.
La lunga assenza, che si era fatta sentire tra i frequentatori abituali del cinema, può però dirsi interrotta. Grazie al lavoro di squadra operato dall’Amministrazione comunale, la Pro Loco di Agnone e gli Amici del Teatro Italo-Argentino, la sala di proiezioni tornerà operativa con il film diretto da Paola Cortellesi “C’è ancora domani”, campione di incassi in tutta Italia.
Questa la programmazione prevista: Venerdì 5 gennaio ore 21.30; sabato 6 gennaio ore 18.00 e ore 22.00; domenica 7 gennaio ore 18.00 e ore 21.30; lunedì 8 gennaio: 21.30.
Ma non finisce qui. Sono già in arrivo altre pellicole ovvero l’ultima uscita da casa Disney “Wish”, “Wonka” diretto da Paul King e “Come può uno scoglio” dei famosi Pio e Amedeo.
«È un risultato straordinario – ha commentato il sindaco Daniele Saia – Il nostro cinema è praticamente l’unico del territorio. Non possiamo e non vogliamo lasciare l’intero alto Molise e alto Vastese sprovvisto di un servizio culturale così importante. Grazie al supporto della Pro Loco e degli Amici del Teatro Italo Argentino le poltroncine del nostro cinema torneranno a essere occupate ogni fine settimana, intrattenendo e allietando le serate di tutti” ha proseguito Saia. “Mi preme, tuttavia, fare un appello alla cittadinanza: per sussistere queste attività hanno bisogno del vostro contributo. È perciò importante che la sala venga frequentata con costanza da tutti. I servizi di streaming sembreranno sicuramente una comodità, ma è cruciale ricordare che il cinema è un luogo di aggregazione e di cultura oltre che di intrattenimento. Insomma: ora che abbiamo riaperto il sipario, auspichiamo tutti di vedere una folta platea pronta a divertirsi di fronte al grande schermo».