L’auspicio è quello di eguagliare Pesaro investita ufficialmente oggi Capitale italiana della cultura 2024 dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Con questo spirito il sindaco di Agnone e presidente della Provincia di Isernia, Daniele Saia ha partecipato alla cerimonia tenutasi davanti 8000 persone alla ‘Vitrifrigo Arena’. La città che ha dato i natali a Gioacchino Rossini, dunque riceve il testimone da Brescia e Bergamo che hanno rivestito il ruolo di Capitale italiana della cultura per il 2023. Nelle Marche, Saia ha avuto modo di farsi notare non solo al fianco del Capo dello Stato, ma anche al ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano e prima ancora al fianco del collega Matteo Ricci, sindaco di Pesaro con il quale lo lega una lunga amicizia.
«Che emozione vedere i patrimoni storici e artistici del nostro Paese così valorizzati – ha scritto Saia su facebook -. Che sia di buon auspicio per la nostra Agnone e per il nostro 2026».