Continua a tenere banco la vicenda di Angiolino Masciotra, il pensionato di 83 anni che da settimane reclama la restituzione del suo amato cane Tonino, attualmente affidato all’associazione animalista Agape Odv in seguito a un controverso ritrovamento. La questione ha acceso un acceso dibattito tra chi sostiene il diritto dell’anziano di riavere il suo compagno di vita e chi, invece, ritiene necessaria la tutela dell’animale nel rispetto delle normative vigenti.
Ieri, a tentare una mediazione tra le parti è stata la trasmissione televisiva Pomeriggio Cinque, condotta da Mirta Merlino, che ha organizzato un incontro pubblico in piazza Giovanni Paolo II, nel cuore di Agnone. Un momento carico di tensione e di emozioni che ha visto il faccia a faccia tra Masciotra – reduce da un intervento chirurgico eseguito fuori regione – e Annamaria Chiantese, presidente di Agape Odv, associazione che da anni opera sul territorio per contrastare il fenomeno del randagismo e promuovere il benessere animale.
Nel corso dell’incontro, Annamaria Chiantese ha ribadito con fermezza l’importanza di rispettare le regole per la detenzione degli animali domestici, sottolineando che ogni cane deve essere microchippato, vaccinato e regolarmente iscritto all’anagrafe canina. Secondo la presidente dell’associazione, garantire questi adempimenti è fondamentale non solo per la sicurezza dell’animale, ma anche per la tutela del proprietario.
Dall’altra parte, con la voce spezzata dall’emozione, il signor Angiolino ha espresso tutto il suo dolore per la separazione forzata da Tonino, un compagno di vita che considera insostituibile, soprattutto perché vive da solo nella sua abitazione in località Secolare, una zona rurale a pochi chilometri dal centro urbano di Agnone. Con grande determinazione, ha dichiarato di essere pronto a rispettare ogni normativa pur di poter riabbracciare il suo cane, chiedendo a gran voce che gli venga restituito al più presto.
Sollecitata più volte dalla conduttrice e di fronte all’intera Italia, Chiantese ha dichiarato la propria disponibilità a restituire l’animale, ma ha precisato che ciò potrà avvenire solo dopo il completamento delle procedure burocratiche previste dalla legge.
Le parole della presidente non sono state accolte bene dall’anziano, che ha reagito con evidente sconforto. Poco dopo la fine della diretta televisiva, quando le telecamere si sono spente, Masciotra ha accusato un malore, probabilmente a causa della forte tensione accumulata. La situazione ha reso necessario l’intervento immediato dei sanitari del 118 dell’ospedale San Francesco Caracciolo di Agnone. Dopo circa mezz’ora, l’anziano si è ripreso e ha rifiutato il ricovero ospedaliero, preferendo tornare a casa.
Sul posto anche il sindaco di Agnone, Daniele Saia, che ha seguito con attenzione l’intera vicenda e, ai microfoni della stampa, ha espresso il proprio auspicio affinché si trovi presto una soluzione condivisa: «Spero che alla fine di questa situazione prevalga il buon senso, quello che sarebbe dovuto emergere fin dall’inizio. Mi auguro che tutto si concluda senza danni e per il bene di tutti».
La vicenda resta aperta, con una comunità divisa tra il rispetto delle regole e la volontà di non lasciare solo un uomo anziano che ha fatto del suo cane un vero e proprio compagno di vita.

ppm

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