Gli amministratori di Agnone, Frosolone e Trivento ne sono convinti: la strada per il futuro è l’aggregazione territoriale dei comuni dell’Alto e Medio Sannio. Su questa linea, dopo aver approvato nei rispettivi consigli comunali un protocollo d’intesa condiviso, martedì pomeriggio alle 17, gli amministratori chiamano a raccolta i sindaci di tutto il territorio organizzando un’assemblea aperta anche al pubblico. L’appuntamento, fissato nel centro polifunzionale di Trivento, servirà per illustrare i contenuti dell’accordo intercomunale, che ha l’ambizione di aggregare un’area omogenea per storia, cultura e orografia, afflitta da decenni dalle stesse problematiche, e di combatterne lo spopolamento e l’impoverimento complessivo. L’area in questione coinvolge 40 municipi (di cui 9 della provincia di Chieti, 12 di Campobasso e 19 di Isernia) per un totale di 38mila abitanti. I punti principali del protocollo d’intesa – proposto in un contesto in cui è in atto un ripensamento degli enti locali – sono: la programmazione di fondi dell’Unione europea, nell’ambito della quale i comuni intendono attirare le risorse specifiche destinate alle aree interne, proponendosi come promotori di un “progetto prototipo” unico in regione; il riassetto del governo del territorio, con l’esercizio associato di funzioni e servizi; e in preparazione dell’Expo 2015, presentare con un format unico il territorio alla manifestazione mondiale di Milano.