Difficoltà nell’applicazione della De.Co. in Alto Molise. Il marchio di denominazione comunale per il prodotti tipici, attività artigianali e tradizioni locali è stato istituito dal Comune di Agnone e dal Comune di Capracotta, ma i risultati tardano ad arrivare.
Ad Agnone si sta pensando alla consulenza dell’Assodeco nazionale e in vista dell’Expo 2015 c’è l’intento di riprendere il discorso e trovare un punto di sintesi. Restano però interrogativi: c’è difficoltà nella creazione di un disciplinare di produzione, indispensabile per definire ricette e caratteristiche a garanzia della qualità e tipicità dei prodotti, poi, manca l’adesione pratica da parte dei singoli produttori. “C’è una volontà politica – ammette l’assessore Daniele Saia – ma fare sintesi tra chi produce risulta difficile”. Una commissione è stata istituita più di un anno fa allo scopo di delineare i criteri oggettivi che avrebbero consentito di compiere i primi passi per l’istituzione del marchio di denominazione comunale, ma il lavoro non procede. Il riconoscimento De.Co. però è importante perché identifica uno o più prodotti o tradizioni con la località in cui sono nati, contribuendo così non solo a valorizzare e a far conoscere il prodotto ma anche a diffondere l’immagine del posto in cui è stato creato.
La strada per il logo di denominazione comunale è in salita anche a Capracotta. Anche qui il marchio è stato istituito dal Comune, con un logotipo che rappresenta le caratteristiche del paese, ma nessuna azienda, ristorante o produttore locale ha aderito. Il sindaco capracottese Antonio Monaco coglie l’occasione per sollecitare i produttori a farsi avanti e a presentare la semplice e gratuita richiesta all’ente per avviare le procedure di istituzione del marchio.
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