L’Università delle Generazioni di Agnone da decenni sta cercando di contribuire a far sì che l’Atene del Sannio scelga una propria nuova identità nel contesto della globalizzazione.
Per l’associazione presieduta da Domenico Lanciano è necessario scegliere alcuni settori per proporre eventi, manifestazioni e conseguente ‘industria turistica’ per mettere solide basi ad assetti più stabili pure al fine di contrastare lo spopolamento che impoverisce sempre di più l’Alto Molise.
Dopo “Agnone gemma dell’Appennino”, “Agnone capitale del libro molisano e della comunicazione sociale”, “Agnone città in vendita per non morire”, “Agnone capitale della stampa”, “Agnone capitale dell’emigrazione”, “Agnone capitale della gastronomia”, “Agnone capitale dei belvedere”, “Agnone capitale dell’ecologia” nel contesto del progetto “Universalizzare Agnone e l’Alto Molise”, adesso l’Università delle Generazioni” propone di far diventare “Agnone capitale degli inni sportivi” e la proposta è stata già veicolata direttamente alla società sportiva calcistica al via nel torneo di serie D.
L’avvio potrebbe essere legato al ‘Festival degli inni sportivi’ con cui abbinare musica e sport e attirare in Alto Molise migliaia e migliaia di squadre, tifosi e sportivi.
Si sa che i settori che più tirano sono quelli della gastronomia, della musica, dello sport e della comunicazione sociale.
Agnone ha tutte queste palesi o potenziali “vocazioni” e, quindi, deve scegliersi uno o più settori di eccellenza che siano poi capaci di trainare altri settori ancora e, quindi, tutto il resto della società e dell’economia. Lo sport potrebbe essere uno di questi.
E, dentro lo sport, non c’è soltanto l’iniziativa degli “Inni” delle varie squadre di calcio o di altre discipline che spingano l’indotto socio-economico del settore. Infatti, l’Università delle Generazioni sta sollecitando l’attivissimo Club Juventus alto molisano (di cui è presidente Mario Porrone) ad impegnarsi in una grossa iniziativa promozionale che potrebbe portare in Agnone migliaia di tifosi.