Ci potrebbero essere dei problemi nella consegna della corrispondenza in Alto Molise. L’allarme-denuncia arriva da Armando De Mattia della Rsu della Cisl Poste.
“La consegna – spiega in una nota inviata alla dirigenza competente – non sarà garantita con assiduità perché i lavoratori vengono privati dello strumento di lavoro principale, il mezzo per distribuire la corrispondenza e non per manutenzioni ordinarie o straordinarie, ma per altra natura. Tale situazione si ripercuote inevitabilmente sul personale: i portalettere sono costretti a utilizzare una sola autovettura per servire più zone di recapito, pertanto non si riesce a recapitare la corrispondenza. La consegna della corrispondenza è un servizio universale, Poste è la Società che percepisce da parte dello Stato l’indennizzo che garantisce il servizio”.
“Chiediamo – ricorda De Mattia – semplicemente il rispetto delle norme riportate sugli accordi sottoscritti. Abbiamo affrontato delicati processi di riorganizzazione, abbiamo perso posti di lavoro, l’intendo era quello di intraprendere un percorso che consentiva di garantire forti elementi di stabilità e certezze per il futuro del settore. C’era stata promessa innovazione di prodotto e di processi e ci ritroviamo addirittura appiedati su comuni isolati di montagna, impossibilitati a svolgere il lavoro quotidiano”.