ospedale Caracciolo 2014

Il clima incandescente creatosi in questa settimana in merito alla chiusura delle sale operatorie dell’ospedale San Francesco Caracciolo di Agnone e i timori dei sanitari sui tempi eccessivamente lunghi per rimettere in sesto gli ambienti in cui svolgere operazioni chirurgiche, hanno provocato ieri mattina un nuovo intervento del direttore sanitario dell’Asrem Giuseppina Arcaro. La dirigente, davanti alle perplessità del personale del presidio sanitario – ieri è arrivata in ospedale una richiesta di chiusura anche per la terza sala operatoria più piccola, dove in un primo momento sono stati autorizzati gli interventi chirurgici con anestesia locale, dunque di fatto non si può operare da nessuna parte – ha contattato telefonicamente il primo cittadino di Agnone Michele Carosella, con il quale ha instaurato un dialogo sulla vicenda nella visita del 15 gennaio nella cittadina alto molisana, incontro al quale ha partecipato anche il direttore generale Mauro Pirazzoli. Dal municipio ci riferiscono che l’esponente Asrem sia rimasta stupita nel venire a conoscenza dei dubbi espressi nel nosocomio cittadino, rassicurando sullo svolgimento dei lavori e sul ripristino delle sale operatorie. “Sono già stati acquisiti preventivi sulle attività da svolgere – ci riferisce la giunta comunale – e a breve cominceranno i lavori. Il direttore sanitario Giuseppina Arcaro ha riconfermato al sindaco Carosella quanto annunciato nella sua recente visita ad Agnone, cioè che saranno potenziati i servizi dell’ospedale che risultano carenti, che il tutto è in fase di organizzazione e che dunque bisogna avere un po’ di fiducia”. I dubbi da parte del personale sanitario del Caracciolo sono scaturiti, ad ogni modo, per mancanza di notizie sulla vicenda. Secondo quanto prefissato dai vertici Asrem, sarebbe stato stilato un cronogramma dettagliato sui tempi e le modalità con cui svolgere i lavori, programma che però non è mai stato reso pubblico, né l’unità tecnico-manutentiva dell’azienda sanitaria che ha fatto i preventivi ha voluto dare chiarimenti in merito. Anche noi abbiamo provato a contattare i responsabili senza ottenere risposta. Per tali motivi, tra le stanze del nosocomio, si è insinuato il dubbio che i lavori da effettuare siano troppo consistenti a livello economico – non è chiaro se sarà fatta una risistemazione per consentire a breve di aprire le sale in cui operano i chirurghi o se sia necessario un intervento strutturale di più ampio respiro – e che dunque i tempi potrebbero diventare lunghissimi, a discapito dei pazienti.

Stamattina il sindaco Michele Carosella con il vice Maurizio Cacciavillani ha svolto, però, un sopralluogo in ospedale. L’intento è di chiedere l’intervento del commissario ad acta Paolo Frattura per accelerare sui lavori di ripristino…

Dettagli sulle ultime vicende domani in edicola sul giornale cartaceo di PRIMO PIANO MOLISE.

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