Sinergia tra le aziende dell’Alto Molise per creare i professionisti di domani. Con l’obiettivo della formazione di una nuova coscienza sociale, che possa far conoscere alle giovani generazioni le risorse della propria terra e far si che possano essere valorizzate all’insegna dello sviluppo socio-economico dell’area alto molisana, imprenditori e professionisti dell’associazione Tradizioni e sviluppo di Agnone hanno intrapreso un progetto di collaborazione con l’istituto omnicomprensivo D’Agnillo, guidato dalla dirigente Tonina Camperchioli, ospitando gratuitamente nelle aziende locali 30 studenti, che hanno potuto testare con mano i diversi settori della realtà lavorativa alto molisana, dalla produzione di prodotti caseari, alla pasticceria tipica, alla meccanica, al mondo della ristorazione. L’iniziativa, che è solo il primo tassello di un percorso che l’associazione ha intenzione di instaurare con la scuola, il fulcro da cui partire per la valorizzazione dell’intera area territoriale, è stata presentata ieri mattina nell’aula magna “Leonida Marinelli” di Agnone, alla presenza di professionisti, docenti e studenti. La dirigente Camperchioli ha accolto la collaborazione gratuita dell’associazione, sottolineando che l’istituto omnicomprensivo “è aperto al territorio” e che è fondamentale, nel processo di formazione dei ragazzi, riuscire a coniugare il “sapere con il saper fare”. Di qui la testimonianza di Alessia dell’Itis, che ha fatto esperienza nello studio di architettura ed ingegneria di Di Ciocco-D’Onofrio e che è pronta ad una nuova avventura per il prossimo anno. E il racconto di Niccolò dell’Alberghiero che si è esercitato nei laboratori di pasticceria di Labbate e Mazziotta, scoprendo anche i processi di lavorazione della pasticceria moderna. E poi, l’esperienza narrata da Wilter che alla Domus area ha assaporato la passione per la cucina, imparando ad utilizzare i prodotti tipici locali. Sono solo alcuni degli esempi della collaborazione nata tra la scuola e le realtà produttive, che ha visto gli studenti protagonisti e positivamente colpiti, come emerso dai test a loro somministrati dal professore Simone Gambatese, il quale ha sottolineato come l’istituto scolastico sia disponibile ad ampliare l’iniziativa anche nei prossimi anni, in considerazione che la nuova riforma della scuola darà più spazio alle attività pratiche e al lavoro sul campo. Il risultato auspicato, come precisato dalla dirigente Camperchioli, “è che gli studenti possano inserirsi nel mondo del lavoro del proprio territorio, perché va bene uscire fuori, ma poi bisogna ritornare”. Il vicepresidente dell’associazione Tradizioni e Sviluppo Vincenzo Scarano ha spiegato come a partire dallo scorso anno si sia creata una rete di aziende che vuole credere nella scuola come punto di riferimento “per veicolare iniziative e valorizzare il territorio, rendere ancora di più funzionale la proposta formativa della scuola alla realtà territoriale”. “Si tratta di una sorta di marketing territoriale – ha aggiunto Scarano – per trasmettere alle nuove generazioni, che saranno i professionisti di domani, la consapevolezza che in Alto Molise ci sono attività che funzionano. È fondamentale trasmettere fiducia nelle nostre realtà, valorizzare la normalità”. La proposta dell’associazione è di collaborare insieme con l’istituzione scolastica creando un percorso che possa anticipare la fase di alternanza scuola-lavoro, coinvolgendo non solo le classi superiori, ma anche le classi della primaria. Tante le aziende che hanno già dato disponibilità, anche per il prossimo anno, a partire dalle officine Mastrostefano, alla dolciaria Carosella, al caseificio Di Pasquo, all’autoscuola Crolla. Tutti concordi che sia necessario intensificare l’attività di stage degli studenti, per incentivare il mondo del lavoro e la formazione di nuove attività locali. Come ha detto Roberta Sabelli rivolgendosi ai ragazzi: “La vostra fantasia è il vostro futuro”.