I cittadini di Agnone sono impegnati nella sperimentazione della raccolta differenziata, che dal primo maggio è diventata obbligatoria per i commercianti. A pochi giorni dall’istituzione delle nuove pratiche ecologiche, i dati riscontrati sembrano essere incoraggianti. Solo pochi giorni fa, sono stati raccolti almeno venticinque quintali di vetro tra cassonetti stradali e porta a porta. Materiale, che secondo l’assessorato all’Ambiente, prima della “rivoluzione ecologica” veniva recuperato in un intero mese. E mentre in molti comuni dell’area alto molisana la raccolta differenziata non esiste, ad Agnone stanno sparendo i cassonetti verdi (quelli per i materiali di scarto di ogni tipo, per intenderci) sostituiti da altrettanti recipienti per separare i rifiuti. “Presto ci saranno solo piazzole ecologiche – dice l’assessore Maurizio Cacciavillani, che ha curato l’iniziativa – Si comincia a vedere un diverso modo di disporre la spazzatura. Non tutti i commercianti stanno partecipando, ma la maggior parte ha aderito positivamente alla differenziata. L’obiettivo è ovviamente quello di far partecipare tutti”. E sul sito Internet del Comune di Agnone (www.comune.agnone.is.it) è comparso l’avviso pubblico per l’assegnazione in comodato d’uso gratuito di cento compostiere da trecentoventi litri, le quali riescono a smaltire il materiale organico di una famiglia media, composta da due a cinque persone. Per ottenere la compostiera, bisogna compilare un’apposita scheda, da ritirare negli uffici del Comune o da scaricare dall’home page del sito Internet, e da inviare o consegnare in Via Verdi. In base all’ordine cronologico, si svolgerà l’assegnazione. “Ai compostatori , che verranno iscritti all’apposito Albo – si legge online – sarà applicata, a partire dal ruolo 2013, una riduzione della tassa sui rifiuti pari al 10%”. Ad ogni modo, possono aderire coloro che hanno a disposizione un giardino o orto di almeno cinquanta mq.
