Tecnologia e tradizione. In occasione dell’inaugurazione della Chiesa Madonna della Stella a Riardo (Ce) si sono incontrati i rappresentanti di due famiglie storiche, leader del Made in Italy. I Marinelli, discendenti dei creatori dell’azienda più antica del mondo, che hanno reso famose le campane di Agnone in tutto il pianeta e “Pininfarina”, che dal 1930 è dappertutto espressione d’eccellenza nel campo del design. “Se ricerca estrema dell’innovazione tecnologica e ostinato legame con le tecnologie tradizionali sembrano in contrasto – si legge in una nota della Fonderia agnonese – ebbene essi sono accomunati dal rispetto assoluto per l’ artigianalità”. A Riardo, Pininfarina ha firmato il suo primo progetto d’arte sacra per la cappella gentilizia di Raffaele Perrella, titolare della “Fiera del Mobile Riardo”, una delle aziende più solide ed apprezzate del Meridione nel settore dell’ arredamento. Pininfarina ne ha curato la progettazione degli esterni, degli interni e di tutti gli arredi portando i valori che da sempre ne contraddistinguono il segno: modernità e rispetto per la natura. Anche nella sagoma dell’ edificio sacro, morbida e avvenieristica, si intuisce chiaramente il “marchio di fabbrica”; linee spaziali e luminescenti lo protendono interamente verso il cielo e verso Dio. Questo viaggio dell’ anima è accompagnato dal suono delle splendide campane fuse dalla Marinelli. Esse, oltre a recare raffinati bassorilievi artistici ed altre iscrizioni, riportano una frase di Giovanni Paolo II “Alzatevi , andiamo! Andiamo affidandoci a Cristo. Sarà lui ad accompagnarci nel cammino, fino alla meta che lui solo conosce” e un’altra di Raffaele Perrella “Il rintocco di questa campana risvegli sempre il monito di conservare quanto costruito con grande sacrificio”. Oltre alle campane e ad altri bronzi, Pininfarina ha voluto che Marinelli realizzasse, sul suo progetto, la moderna, monumentale croce contenente il Tabernacolo che riempie, illuminandola, la parete retrostante l’ altare. In segno di stima, la famiglia Marinelli ha consegnato a Paolo Pininfarina una piccola campana commemorativa dei 150 anni dell’ Unità d’ Italia, riproduzione fedele di quella storica conservata nel Palazzo del Quirinale.
