Il Movimento 5 Stelle torna ‘in presenza’ e incontra i cittadini: l’allentamento delle restrizioni legate all’emergenza pandemica consente di poter riallacciare quel confronto diretto che serve per illustrare quanto fatto e ragionare sul da farsi. E così sabato al teatro Italo-Argentino i consiglieri regionali, con la deputata Carmela Grippa, hanno affrontato il tema – delicato, strategico e purtroppo spesse volte dimenticato – delle aree interne. Tre i nodi da sciogliere: le annose questioni del viadotto Sente-Longo, della Fresilia e dell’ospedale Caracciolo. Riguardo al Sente, la l’onorevole pentastellata ha annunciato la fine delle indagini da parte di Anas. A breve, la stessa Anas dovrà interloquire con Regione e Provincia per valutare una riapertura, almeno parziale, dell’importante arteria viaria. «L’auspicio – commenta la portavoce 5s – è che si possa riaprire il viadotto al traffico entro l’estate, evitando il passaggio dei mezzi pesanti. Ma ci sono ancora questioni tecniche da affrontare». Sulla Fresilia, il cui terzo lotto è a serissimo rischio definanziamento. «La Regione sta di fatto dirottando il finanziamento di 40 milioni di euro su altre opere minori. Ma per noi resta un grave errore – spiegano i consiglieri regionali del Movimento -, avevamo proposto di rimuovere celermente i vincoli paesaggistici invece di spacchettare quei fondi in tantissime opere, che rischiano di rispondere più a fini ‘elettorali’ che ad una strategia di sviluppo. Per quanto concerne il Caracciolo, invece, si è fatta solo propaganda, ma c’è tanto da lavorare. Dal canto nostro, continueremo ad impegnarci affinché il riconoscimento di ospedale di area disagiata non resti solo su carta. E sarà nostra premura tenere aggiornati i cittadini dell’area».
Novità interessanti potrebbero invece arrivare, già nei prossimi giorni, in merito allo sblocco dei vincoli per l’installazione di impianti fotovoltaici nei centri storici. E per lo slittamento dei termini di realizzazione del primo ‘Sal’ (il completamento del 30% dei lavori) negli interventi legati al Superbonus per le unifamiliari. Entrambi questi obiettivi, che vedono il MoVimento 5 Stelle impegnato in parlamento, porterebbero delle novità importanti per l’intero territorio molisano.
«Se l’emergenza sanitaria vive una fase sicuramente più leggera rispetto al passato – commentano ancora i portavoce regionali che hanno partecipato tutti all’incontro con i cittadini, i professionisti, gli imprenditori dell’area dell’alto Molise – l’emergenza economica continua e mordere e a risentirne sono proprio le piccole realtà di cui il Molise è denso. Il momento è quindi tanto importante quanto delicato. Di qui l’importanza di raccontare quanto stiamo facendo in Consiglio regionale e in Parlamento, delle soluzioni che portiamo avanti per il presente e il futuro. Il Molise ha un’opportunità storica di rilancio e crescita: nei prossimi anni arriveranno in regione un miliardo e 300 milioni di euro tra Piano nazionale di ripresa e resilienza, Fondi di sviluppo e coesione, fondi strutturali. Soldi da spendere per gli ospedali, per le strade, per le scuole e per tanto altro.
Ma queste risorse da sole non bastano, serve saperle utilizzare al meglio e farle fruttare, quindi c’è bisogno di idee e progetti da concretizzare dopo ascolto e confronto. Per parlarne stiamo scrivendo un’agenda fitta di incontri pubblici da realizzare in ogni zona della regione».

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.