È stato necessario l’intervento dell’elisoccorso, proveniente da L’Aquila, per soccorrere la 65enne vittima di un incidente lungo un sentiero che conduce alle cascate del Verrino, tra Agnone e Capracotta. Dall’elicottero sono stati letteralmente calati con il verricello il personale medico e il tecnico dell’elisoccorso, vista la zona impervia dove è avvenuto l’incidente e l’impossibilità di trovare un’area adatta all’atterraggio.
Attimi di paura, quindi, ieri mattina per la 65enne originaria di Poggio Sannita ma residente a Roma, vittima di una rovinosa caduta in un 
dirupo mentre percorreva il sentiero. La donna è precipitata per almeno una decina di metri, battendo violentemente la testa. I suoi compagni d’escursione hanno intuito immediatamente la gravità della caduta e quindi hanno allertato tempestivamente i soccorsi, terminati nel pomeriggio di ieri.
La richiesta di soccorso è arrivata intorno alle 13: il servizio di emergenza territoriale del 118 ha allertato i Vigili del Fuoco che, immediatamente, sono arrivati sul posto con una squadra del distaccamento di Agnone (che era a Civitanova per un intervento analogo) e con i colleghi del Comando provinciale di Isernia. Sul posto erano già presenti i carabinieri di Agnone, il personale del Soccorso alpino e speleologico, il 118 e un medico di passaggio.
Un grande lavoro di squadra quello che ha visto all’opera tutti i soccorritori: mentre la donna veniva stabilizzata, i Vigili del fuoco effettuavano una rapida e accurata operazione di disboscamento di un tratto dell’area per consentire ai soccorritori dell’elisoccorso di poter effettuare in sicurezza il recupero. In poco meno di mezz’ora, l’area è stata preparata per consentire il soccorso con il verricello.
Intanto gli uomini del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico, in coordinamento con la centrale operativa del 118, provvedevano a prestare le prime cure alla donna che, una volta stabilizzata, è stata posta su una barella in dotazione al Soccorso Alpino.
L’aeromobile del 118, intorno alle 14.30, ha quindi sbarcato il tecnico di elisoccorso del Cnsas ed il personale sanitario, equipaggio di missione dell’eliambulanza. Una volta completate le procedure sanitarie e tecniche, si è provveduto al recupero della paziente con barella sempre mediante verricello. Intorno alle 14.40, l’elicottero ha trasferito la 65enne a Pescara dove è stata ricoverata.
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