Una iniziativa per ribadire il no alla violenza sulle donne, fenomeno che continua a mietere vittime in Italia e nel mondo. È quella che si è tenuta a Belmonte del Sannio nel giorno della domenica delle Palme promossa dal progetto ‘VivaVittoria’ di Brescia e raccolto dall’organizzazione di volontariato ‘MeToo’ guidata da Pasqualino De Mattia. Nel centro altomolisano una enorme coperta composta da 350 mattonelle, realizzate all’uncinetto dalle donne del paese, è stata calata dalla torre campanaria della chiesa di San Salvatore. L’evento ha visto la partecipazione di centinaia di persone tra cui quella del sindaco Errico Borrelli. Al confezionamento della coperta hanno partecipato ragazze ed anziane dai 9 ai 90 anni di età. È il caso di Rebecca, la più giovane, e della signora Gina che da poco ha festeggiato le 90 primavere. Non solo donne al lavoro per cucire le singolari mattonelle. Infatti l’idea ha coinvolto anche diversi uomini della comunità a due passi dall’Abruzzo. L’opera sarà messa in vendita e il ricavato finanzierà il centro antiviolenza ‘Liberaluna’ di Campobasso che si occupa di prevenire e combattere la violenza di genere.
«La nostra azione per sensibilizzare i cittadini al drammatico fenomeno, prosegue su scala regionale – ha detto De Mattia -. La circostanza che ci piace sottolineare è dovuta all’entusiasmo che registriamo in particolare nei piccoli centri dove il tema non passa in secondo piano. Anche Belmonte del Sannio ha risposto alla grande al nostro invito».
L’evento clou si terrà ad Isernia il 23 e 24 novembre alla vigilia della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. «È questo un messaggio fortissimo – ha ricordato il vice sindaco di Belmonte del Sannio, Dalio Mastrostefano – basti pensare che dall’inizio del 2024 sono già 20 le donne uccise da compagni o mariti».
Un concetto ripreso dal primo cittadino che insieme a tutta l’amministrazione ha inteso inaugurare, davanti il palazzo comunale, una panchina rossa dedicata alle donne di Belmonte vittima di violenza nel periodo del brigantaggio.