Saranno state le telecamere di Striscia la Notizia, oppure si tratta di una semplice coincidenza, sta di fatto che il presidente della Provincia di Isernia, Daniele Saia, ha annunciato, nelle ultime ore, l’avvio dei lavori al viadotto ‘Sente – Longo’ ormai chiuso da circa 6 anni.
«I 9 milioni di euro promessi per la prima fase della cantierizzazione sono stati reperiti e da oggi sono disponibili» rimarca il sindaco di Agnone. Proprio in questi giorni è arrivata la validazione dell’accordo con la disponibilità materiale dei fondi, dopo un intenso dialogo con Roma e il Ministero delle Infrastrutture. «La settimana prossima potrò essere più preciso sull’inizio dei cantieri» aggiunge Saia, che si dice certo, questa volta, che i lavori partiranno nel giro di poche settimane, e dunque a luglio. Le parole del numero uno di via Berta fanno seguito alla convenzione sottoscritta oltre un anno fa tra la Provincia di Isernia e l’Anas, con quest’ultima che si occuperà della messa in sicurezza del viadotto, anello di congiunzione tra i paesi dell’alto Molise con quelli del vicino Abruzzo. In particolare le opere interesseranno le pile 2 e 7 e il consolidamento del movimento franoso localizzato intorno alla pila 7. Il crono programma prevede anche un intervento orizzontale sull’impalcato, con tempi previsti per l’ultimazione dei lavori di circa un anno. A fine maggio del 2023, alla vigilia delle elezioni regionali, il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini si era recato personalmente sull’importante arteria promettendo la riapertura entro l’estate del 2024.
«Dopo tanto lavoro giunge a conclusione l’iter procedurale per quanto riguarda gli atti amministrativi e burocratici. Qualche settimana fa abbiamo ricevuto il progetto validato da Anas prontamente approvato e rinviato. Dopo il sì della Corte dei Conti sono disponibili i 9 milioni di euro per poter realizzare i lavori. Restiamo in stretto contatto con Anas affinché le opere inizino il prima possibile. Già dalla prossima settimana avremo un incontro con il responsabile della struttura territoriale Abruzzo-Molise, l’ingegnere Antonio Marasco e con l’assessore Michele Marone che ringrazio per esseri adoperato alla risoluzione dell’annosa problematica che coinvolge numerosi comuni e migliaia di cittadini» ha concluso Saia.

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