La società sportiva Juve Stabia è arrivata, nella mattinata di ieri a Capracotta, per il ritiro estivo di preparazione atletica in quota. Il “tetto” dell’Alto Molise apre così all’accoglienza delle società professionistiche di calcio, un settore che porta sul posto non solo numerose presenze di tifosi, in grado di far girare l’economia, ma anche una visibilità nel mondo del professionismo sportivo e della stampa di settore.
«Abbiamo lavorato per settimane affinché fosse tutto pronto per l’arrivo della Juve Stabia a Capracotta – commenta a caldo il sindaco, Candido Paglione –. In questi giorni abbiamo completato gli ultimi dettagli e il nostro campo sportivo, riportato a nuova vita, ospiterà, per la prima volta nella sua storia, un ritiro ufficiale precampionato di una squadra di serie B. Il sogno nel cassetto, accarezzato da tempo anche per onorare al meglio la memoria del nostro Erasmo Iacovone, al quale è dedicato il campo: fare di Capracotta il luogo privilegiato per la preparazione precampionato delle squadre professionistiche».
Una intuizione, che è diventata un progetto e che oggi vede i suoi primi frutti. Arriveranno tifosi, a centinaia se non migliaia, ma anche giornalisti e stampa di settore, accendendo i riflettori a livello nazionale su Capracotta e su tutto l’Alto Molise.
Come conferma lo stesso sindaco Paglione, il quale sottolinea «la disponibilità di un campo in erba naturale situato a oltre 1.400 metri sul livello del mare, all’interno di un contesto ambientale e paesaggistico straordinario, senza dimenticare le altre strutture sportive, come i percorsi delle piste di fondo situati ancora più in alto».
I calciatori professionisti della Juve Stabia avranno modo, quindi, di prepararsi al meglio alla ripresa del campionato di serie B in un ambiente naturale di assoluto pregio. «In questi giorni, tra le altre cose – continua Candido Paglione –, stiamo completando l’iter procedurale per l’appalto relativo alla realizzazione degli interventi finanziati nel programma “Sport e Periferie” che ci consentirà di rifare ex novo tutta l’impiantistica sportiva dell’area. Dunque, una bella iniezione di fiducia che ci auguriamo possa dare una mano anche alla ripresa complessiva dell’economia del nostro caro paese».

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