L’unico istituto bancario presente in paese chiude i battenti. La notizia era nell’aria, ma adesso arriva l’ufficialità.
Il 16 marzo prossimo la filiale di Banca Intesa Sanpaolo calerà definitivamente la saracinesca. È quanto confermano a Primo Piano fonti interne alla banca presente da anni nel centro montano.
La chiusura, a quanto pare, è dettata dal nuovo piano industriale di Intesa Sanpaolo che nel resto del Paese attuerà lo stesso discorso per altre 1.300 filiali. Si tratta di un segnale negativo, l’ennesimo, per i residenti delle aree interne già alle prese con pesanti tagli in termini di servizi.
Nel caso di Capracotta, centro a forte vocazione turistica soprattutto durante la stagione invernale allorquando il paese catalizza migliaia e migliaia di presenze provenienti da tutta Italia, la notizia rappresenta una vera e propria mazzata. Così, quella definita la Cortina d’Ampezzo del Molise, rimarrà orfana dell’unico sportello bancario fino ad oggi capace di erogare prestazioni ai suoi correntisti – e non – che adesso dovranno ripiegare sugli istituti di credito di Agnone, Isernia e Castel di Sangro.
Naturalmente la decisione dei vertici aziendali di Intesa Sanpaolo non è stata accolta di buon grado dagli amministratori locali e residenti ai quali non resta che appoggiarsi su Poste Italiane, presente in paese, e ora chiamata ad ereditare quanto fatto dall’istituto di credito.