«Il problema è di natura tecnica. La Provincia di Isernia non vuole accollarsi il rischio di far transitare su quella strada, sia pure sistemata, gli autobus più grandi, per ragioni ovviamente legate alla sicurezza. Per questo, insieme al sindaco Marcovecchio, abbiamo attivato due canali politici paralleli, in Regione Abruzzo e in Regione Molise. Abbiamo chiesto inoltre alle strutture tecniche dei due enti di effettuare un sopralluogo congiunto in modo da verificare sul posto la possibilità di riaprire al traffico pesante quella strada che in effetti è stata sistemata. Il tempo stringe, perché l’inizio delle lezioni è imminente. Stiamo aspettando che dalle strutture tecniche delle due Regioni ci comunichino la data del sopralluogo».
È quanto dichiara Felice Magnacca, sindaco di Castiglione Messer Marino, in merito al divieto di transito sulla ex Istonia 86 dei minibus che dovrebbero trasportare gli studenti dei centri dell’Alto Vastese negli istituti superiori di Agnone.
Nei giorni scorsi Lorenzo Marcovecchio, primo cittadino di Agnone, ha sollecitato un incontro con il prefetto di Isernia, Cinzia Guercio, proprio finalizzato a trovare una soluzione rispetto al problema rappresentato dal divieto di transito per gli autobus sul vecchio tracciato che collega Castiglione Messer Marino con l’Alto Molise. Stante quel divieto, per motivi di sicurezza, gli studenti che dall’Abruzzo devono recarsi ad Agnone sono costretti a fare un lungo viaggio passando per Schiavi, la fondovalle Trigno e la fondovalle Verrino. Un’ora abbondante di viaggio, che diventano quasi due in inverno, con le strade ghiacciate o innevate. Una situazione insostenibile, che potrebbe essere risolta se la Provincia di Isernia desse l’ok all’innalzamento dei limiti di peso del famoso divieto di transito sulla ex mulattiera. Innalzare quel limite dalle 5,5 tonnellate attuali, a 6,5 tonnellate, consentirebbe a tutte le ditte di trasporto di impiegare i minibus in dotazione per effettuare il servizio da e per le scuole di Agnone. Intanto il tempo stringe e il nuovo anno scolastico riaprirà i battenti tra meno di dieci giorni.

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