Tutto pronto per il weekend dedicato al re della gastronomia del Molise: il tartufo bianco. A San Pietro Avellana, cavatori e produttori di tartufo provenienti dal Molise e dall’Abruzzo dal primo al 3 novembre apriranno i loro profumati stand per esporre le saporite “opere d’arte naturali” offerte dai boschi ricchi di biodiversità del territorio. Saranno loro i protagonisti della 25eisma Mostra Mercato del Tartufo Bianco Pregiato, un appuntamento che cresce di valore e di visibilità, citato anche dal Gambero Rosso e che venerdì, primo novembre, attirerà le attenzioni della rubrica del Tg2 dedicata all’enogastronomia, Tg2 Eat Parade, in onda alle 13.30 su Rai Due. Le tre giornate attireranno visitatori e appassionati per il weekend di Ognissanti e sarà l’occasione anche per partecipare a visite guidate in programma in paese, con tappe al lavatoio, alla chiesa dei Santi Pietro e Paolo e al museo dell’Alto Molise. A pochi chilometri si potrà inoltre passeggiare sui sentieri della riserva Unesco di Montedimezzo dipinti dal foliage d’autunno. Negli spazi del Museo di San Pietro Avellana, l’associazione “Dedalo archeologia e cultura” terrà laboratori archeologici per i bambini. Il 2 novembre dalle 15, durante il laboratorio “Dall’argilla al vaso”, i piccoli dai 5 anni in su impareranno a riconoscere uno dei materiali più utilizzati nell’antichità, sperimentando la lavorazione dell’argilla e realizzando un piccolo manufatto con la tecnica a colombino. Il 3 novembre, dalle 15, i bambini dai 7 anni in su potranno partecipare al laboratorio “Ma in che lingua scrivi?”, scoprendo gli alfabeti antichi e i documenti epigrafici, e sperimentando la tecnica a incisione su tavolette di argilla. (Prenotazioni: aps.dedalo@gmail.com). «Tre giorni per visitare il nostro territorio e per scoprire la sua perla gastronomica – ha detto Francesco Lombardi, sindaco di San Pietro Avellana -. Questa è una buona annata per il tartufo bianco, che in Alto Molise si trova in grandi quantità. Anche il prezzo è buono e fa avvicinare i consumatori ad un prodotto di nicchia, ma che è uno dei migliori prodotti che il nostro territorio può promuovere oltre i nostri confini». Gli amanti del pregiato fungo potranno inoltre visitare i laboratori di produzione del tartufo bianco, per osservare da vicino come viene lavorato. Tra i visitatori, il 2 e il 3 novembre sono attesi anche i viaggiatori del treno storico sulla Transiberiana d’Italia, che ha una delle sue stazioni di sosta proprio nel paesino dell’Alto Molise.

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