La segnalazione, ancora una volta, ci arriva da un lettore: nonostante i blocchi ed il divieto di transito tra Sant’Angelo del Pesco e Quadri i camion e i mezzi pesanti transitano ugualmente, basta spostare le transenne e il gioco è fatto. E negli scatti che pubblichiamo si vede proprio un autotrasportatore intento a rimuovere temporaneamente le transenne a. Più di anno fa la Provincia di Isernia, con apposita ordinanza, aveva interdetto la strada ai mezzi pesanti e al trasporto pubblico, creando problemi a lavoratori e studenti che devono raggiungere i Comuni di Villa Santa Maria, Gamberale, Pizzoferrato e Castel di Sangro, al di là del confine con l’Abruzzo.
Nelle scorse settimane i sindaci della zona hanno incontrato il governatore d’Abruzzo, Marco Marsilio, chiedendo di «cedere la gestione provvisoria del tratto stradale interdetto all’Anas per effettuare i lavori urgenti e consentirne la riapertura ai mezzi pesanti», ma serve un decreto del ministero delle Infrastrutture. «Mi farò portavoce di questa criticità e insieme con il sottosegretario D’Annuntiis cercheremo di stipulare un accordo tra le Regioni Abruzzo, Molise e il Ministero per riaprire la strada in tempi brevi, sarà il mio impegno prioritario», ha dichiarato il presidente Marsilio. Da allora nulla è stato fatto. La strada, si tratta della provinciale 88 Sangrina, che collega Abruzzo e Molise attraversando le province di Chieti e Isernia, è uno snodo fondamentale per il trasporto di persone e merci. Nei giorni scorsi della questione si è occupato anche il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Andrea Greco: «Nel 2018 l’assessore regionale alla Viabilità, Vincenzo Niro, ha chiesto al ministero dei Trasporti il passaggio in Anas e, a giugno 2019, il governatore abruzzese, Marco Marsilio, ha confermato questa volontà inviando proprio ad Anas, Regione Molise, Province di Isernia e Chieti, uno schema di convenzione con cui si chiede l’affidamento ad Anas della Sangrina, tuttavia a questo invito il governatore del Molise, Donato Toma non ha mai risposto. Il Movimento 5 Stelle ha fatto appello al presidente Toma affinché sia sottoscritto lo schema di convenzione». Inoltre i portavoce del M5s in Consiglio regionale, Angelo Primiani e Andrea Greco, hanno presentato una interpellanza urgente all’assessore Niro per chiedere «quale sia, dopo oltre un anno, l’esito della richiesta al Mit in merito al passaggio ad Anas della strada provinciale. Se non ci sono state risposte, infatti, è importante capire come si sta muovendo la Regione, quindi capire se il governatore Toma vuole firmare lo schema di convenzione, se si vuol chiedere l’affidamento ad Anas sotto altra forma oppure qual è la strategia di intervento pensata dalla Giunta per risolvere i disagi che migliaia di cittadini patiscono da quasi un decennio». Al momento nessuna risposta.