Duemilionicinquecento mila euro subito da investire sulla martoriata viabilità altomolisana. Non sembra quasi vero se non fosse che tutto è riportato nero su bianco. Dopo anni di profonda disattenzione da parte della classe politica, la viabilità provinciale delle aree interne vivrà, nei prossimi mesi, una boccata d’ossigeno.
I fondi, molti dei quali, derivanti dal Patto per lo Sviluppo della Regione Molise – Fondo Sviluppo e coesione 2014-2020 – , infatti sono da subito spendibili.
Ma partiamo con ordine e da quella che sicuramente è la notizia del giorno, ovvero i circa 850 mila euro destinati al rifacimento del viadotto Verrino intitolato al compianto senatore Dc, Remo Sammartino. Ebbene, l’infrastruttura alle porte di Agnone, snodo cruciale verso il capoluogo di provincia, vedrà la consegna delle opere per il prossimo 19 maggio con la predisposizione della segnaletica e le fasi di cantiere. Dopodiché per i primi di giugno previsto l’avvio del rifacimento del tappeto di asfalto, il cambio dei giunti e la canalizzazione delle acque piovane. Interventi necessari e attesi da anni che dopo le innumerevoli proteste e segnalazioni dei residenti e pendolari, vedono finalmente la luce.
Non da meno appaiono essere gli altri sei interventi che vedranno l’ammodernamento di arterie che collegano tra di loro comuni quali Capracotta, Carovilli, Vastogirardi, Pescopennataro, San Pietro Avellana e Castel del Giudice. La fetta maggiore, 650mila euro, sarà destinata all’intervento atteso sulla SP 86 “Istonia” e SP 81 “Carovillense” dalla SP 78 “Aquilonia” (bivio Tagliamento). In sintesi si tratta della strada che collega il centro abitato di Carovilli alla stazione ferroviaria di San Pietro Avellana.
Altri 300mila euro saranno investiti sulla SP 82/dir “Valdonica”che dal centro di Vastogirardi conduce al bivio di Staffoli nel territorio di Agnone. Ed ancora: 200mila euro è l’investimento previsto sulla SP 88 “Sangrina” che da Castel del Giudice porta al bivio di Ateleta (SS 652) e quindi in direzione Abruzzo.
Attenzione particolare quella rivolta alla viabilità verso Capracotta. In tutto assegnati 450mila euro così suddivisi: 250mila euro investiti sulla SP 87 “Montesangrina” che da Capracotta porta al bivio di Staffoli, e altri 200mila euro sulla arcinota strada, dilaniata da buche e avvallamenti, che dal tetto degli Appennini arriva al bivio di “Guado Liscia” famoso per le abbondanti nevicate durante il periodo invernale. L’ultimo finanziamento, pari a 100mila euro, vedrà lavori sul tratto della SP 84 “Istonio Sangrina” che da “Rioverde”, passa per Pescopennataro e raggiunge il bivio “Colonnetta” in direzione i centri in provincia de l’Aquila. Da via Berta fanno sapere che le opere saranno appaltate nei prossimi mesi.
Al tempo stesso resta vigile il monitoraggio sul viadotto “Sente – Longo” il grande malato della viabilità provinciale ormai chiuso al traffico da oltre un anno e mezzo. A riguardo la Provincia fa sapere che andrà avanti per la sua strada in attesa di una risposta di Anas chiamata in causa per la gestione dell’imponente viadotto, anello di congiunzione tra il Molise e l’Abruzzo.