La struttura ricettiva di Masseria Grande evacuata alcune ore, mezzi industriali del cantiere che sta realizzando il metanodotto a fuoco, una strada di bonifica, la Francara, chiusa per precauzione e la necessità di ricorrere al volo del Canadair per evitare guai ancora più grossi, ossia che la stessa struttura agrituristica e il vicino Bosco Corundoli potessero diventare bersaglio di fiamme distruttive. Pomeriggio infernale quello di ieri nel basso Molise, dove la prima emergenza è stata segnalata proprio in agro di Montecilfone.

L’articolo completo è disponibile sull’edizione di Primo Piano Molise oggi in edicola.

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