Mentre in prefettura si discute dell’accoglienza dei profughi ucraini, arriva una proposta indirizzata ai vertici istituzionali, quella di destinare il villaggio provvisorio ormai abbandonato di San Giuliano di Puglia alla causa umanitaria. Una serie di associazioni l’ha inoltrata al prefetto Cappetta, al governatore Toma e ai sindaci di Larino e San Giuliano di Puglia. Iniziativa sottoscritta da Molise 2030, Molise Città Ideale, Molise Domani, Città Nuova, La Fonte, Molise Europeo, Macchia Domani, Isde, Peri Il Nostro Molise- Democrazia Popolare, Ali–Autonomie Locali Molisane. «Stiamo vivendo giorni di grande difficoltà e tristezza. Abbiamo dovuto prendere atto, con nostro sommo dolore, che l’Europa è ancora dilaniata da furori di guerra che distruggono case, famiglie, popoli. L’immane tragedia che sta vivendo il popolo ucraino non può lasciarci indifferenti e silenziosi, come purtroppo è avvenuto agli inizi degli anni novanta con le guerre nella ex Jugoslavia. Come associazioni e cittadini molisani ci mettiamo a disposizione per dare un contributo concreto all’accoglienza di profughi colpiti da un feroce attacco militare che travolge anche anziani, donne e bambini. Riteniamo che in questa drammatica situazione si debba provare a dare una risposta adeguata a quei nuclei familiari con bambini, in età scolare e prescolare che presentano bisogni specifici. Ci riferiamo alla necessità di consentire una aggregazione di famiglie i cui figli hanno bisogno di studiare, di fare sport, di socializzare senza il trauma del passaggio improvviso a una lingua straniera. Il villaggio di San Giuliano di Puglia potrebbe essere considerato e valutato per una concreta risposta alle esigenze di famiglie in fuga dall’Ucraina, che desiderano riorganizzare la propria vita con un buon livello di autonomia, con i necessari supporti istituzionali e in un rapporto collaborativo con le comunità locali. I cittadini del cratere sismico, che hanno subito una immane tragedia sulla propria pelle, sono pronti a prendersi cura di chi scappa dalla guerra. Il villaggio di San Giuliano, che dispone di alloggi, aule, palestra, piscina e luoghi di culto, ha necessità di interventi di sistemazione e manutenzione per i quali. oltre all’ intervento pubblico programmato ma che deve essere immediato e celere, possiamo sollecitare la partecipazione di privati che sicuramente non si sottrarranno a questo impegno. Le Associazioni e i Movimenti si mettono a fianco della Croce Rossa, che ringraziamo per la disponibilità e siamo certi che implementerà l’operazione, per rendere fruibili le strutture nel più breve tempo possibile. L’Ospedale Vietri di Larino potrebbe essere la struttura sanitaria riqualificata non solo per la medicina territoriale ma anche come struttura sanitaria per i primi interventi in favore delle famiglie ospitate».