Atmosfera mesta e triste, quella in cui due sere fa, in occasione del solenne pontificale dei Santi Pietro e Paolo, a Montenero di Bisaccia, è stato vissuto il momento di condivisione dei fedeli, durante la santa messa col vescovo Gianfranco De Luca e il parroco don Stefano Rossi. Poche ore dopo il dramma del 13enne rimasto folgorato mentre giocava nel parchetto poco distante il pensiero di tutti era rivolto proprio al ragazzino, ricoverato in prognosi riservata e coma farmacologico nel reparto di Rianimazione pediatrica degli Ospedali Riuniti di Foggia. Le sue condizioni sono sempre molto gravi, anche se stazionarie, il quadro si è stabilizzato. Don Stefano Rossi si è rivolto alla comunità parrocchiale, in mezzo c’era anche il papà del 13enne, chiedendo a tutti di pregare per lui, affinché possa uscire al più presto da questo tunnel. Attimi che hanno fatto salire i brividi, visto il coinvolgimento della popolazione nella vicenda. Intanto, proseguono le indagini e gli accertamenti tecnici disposti dalla Procura di Larino, che ha disposto il sequestro dell’area in cui il minore si è appoggiato a un palo, accasciandosi subito dopo con segni di bruciatura alle spalle; al lavoro Carabinieri e Vigili del Fuoco, che dovranno risalire all’effettiva dinamica di quello che ha provocato la folgorazione dell’adolescente.