Piccoli segnali vogliamo leggere nelle condizioni maggiormente stabili del 13enne ricoverato in coma farmacologico dalla notte tra mercoledì e giovedì al reparto di Rianimazione pediatrica degli ospedali Riuniti di Foggia. L’adolescente, com’è noto, è rimasto folgorato da una scarica elettrica dopo essersi appoggiato a un lampione del parchetto intitolato alla memoria di don Nino Zappitelli, intorno alle 22.30 di mercoledì scorso, durante i festeggiamenti della ricorrenza parrocchiale. Il 13enne stava giocando con gli amici. Trasferito prima al San Timoteo e quindi a Foggia, nelle ultime 48 ore il quadro clinico si è stabilizzato. Intanto, la Procura frentana coordina sempre l’attività d’indagine che mira a risalire alle cause dell’incidente, attraverso l’opera dei Carabinieri della locale stazione e dei Vigili del fuoco del Nia di Campobasso. Il ragazzino fu trovato esanime e senza polso, ma prontamente è stato rianimato e gli è stato praticato massaggio cardiaco con defibrillazione. L’area giochi è sotto sequestro in via cautelare.

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