L’incrocio del destino di due vite, una molto giovane, l’altra lo era ancora. Ma il destino è cinico è baro e le vite le ha spezzate. Il basso Molise non si sottrae alla morsa delle tragedie stradali e quella avvenuta ieri mattina al chilometro 530,800 della statale 16 adriatica, in territorio di Petacciato, è una di quelle sciagure che non si potranno dimenticare. Una Volkswagen Golf condotta da un 48enne originario di Campobasso, Marco Di Palma, residente a Ferrazzano, con la sua famiglia, la moglie Ileana e i figli Gabriele e Giorgio, volto molto noto sulla costa, per le miriadi di consegne eseguite col corriere Bartolini. Al volante della Golf stava per l’appunto raggiungendo il suo posto di lavoro, a San Salvo, base per le successive tappe giornaliere, come da anni faceva. Per cause al vaglio dei Carabinieri della stazione di Petacciato e della compagnia di Termoli, la Golf diretta a Nord, ha invaso la corsia di marcia opposta, nel tratto compreso tra la rotatoria di Petacciato marina e il distributore Agip, ma in pieno rettilineo, stradone che costeggia proprio verso la costa abruzzese la pineta di Petacciato. Su quella parte di carreggiata una Lancia Y con al volante il 21enne Asmir Battista, ragazzo di origine bosniaca che vive a Mirabello Sannitico, assieme a lui due coetanei, un ragazzo e una ragazza. I tre amici erano di ritorno dalla Notte rosa a Vasto, una serata in allegria, in un evento di festa. Purtroppo poi trasformato in dramma. L’impatto tra i due veicoli è stato violentissimo, la Golf è uscita di strada, finendo per saltare in verticale sul guardrail, mentre la Lancia Y si è accartocciata accanto all’altra barriera metallica. Segnalato lo schianto, subito è scattata l’emergenza, con l’intervento di numerose ambulanze, del 118 Molise, coi volontari della Misericordia di Termoli, Vigili del fuoco, con due squadre nel corso della mattinata, gli operai dell’Anas, che hanno provveduto anche a chiudere l’arteria al traffico per quasi 5 ore, e appunto i militari dell’Arma, con diverse pattuglie. Traffico deviato prima degli svincoli, in una mattinata intensa come può esserla ad agosto. La scena a cui si sono trovati di fronte i soccorritori è stata particolarmente cruda, i due conducenti sono morti sul colpo, gli altri due giovani sono stati trasportati d’urgenza prima al San Timoteo, quindi trasferiti ai nosocomi di Foggia e al Cardarelli, più attrezzati per gestire il quadro clinico dei ragazzi, in gravi condizioni. Accanto al luogo dello schianto, dove c’è terreno con vegetazione secca, è divampato persino un piccolo incendio, innescato da componenti esplosi nell’urto tra le due macchine, sterpaglie in fiamme estinte dai Vigili del fuoco. È toccato proprio a loro estrarre i due corpi senza vita dalle lamiere di Golf e Lancia Y, poi trasportati dopo un paio di ore dall’agenzia di pompe funebri Bavota all’obitorio dell’ospedale San Timoteo di Termoli, salme a disposizione della magistratura frentana. Tuttavia, il pm di turno ha ritenuto di non dover trattenere oltre i feretri e nel primo pomeriggio, verso le 14, era stato firmato il doppio nullaosta alla sepoltura, con l’ulteriore spostamento dei due corpi senza vita alla casa funeraria di via dei Roveri. Acquisita solo l’ispezione cadaverica esterna. Nel frattempo, la notizia dell’incidente si è diffusa in tutta la provincia e anche nella zona del basso Abruzzo, con reazioni di cordoglio e sgomento. Terminate le operazioni di rilievo dei mezzi incidentati, caricati su due carri attrezzi, anche questi a disposizione della Procura, l’Anas, di concerto coi Carabinieri, ha riaperto la statale 16 al traffico. La restituzione lampo delle vittime alle famiglie ha visto già fissati anche i funerali. L’ultimo saluto ad Asmir sarà celebrato alle 10.30 di domani, giovedì 11 agosto, alla chiesa Ecclesiae Mater di Campobasso. Le esequie di Marco, invece, sono fissate per oggi pomeriggio, alle 17, nella chiesa Maria Assunta di Ferrazzano. Le due comunità abbracceranno Marco e Asmir e i loro cari a cui la sorte ha strappato i due gioielli dagli affetti.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.