Solo la scorsa settimana il comandante provinciale dell’Arma invitata i cittadini a collaborare, per segnalare presenze considerate “a rischio” per il territorio. Detto, fatto. Nella serata di giovedì, sempre a Ururi, località bersagliata dai furti negli ultimi mesi: un’auto sospetta, un cittadino chiama immediatamente il 112 e la risposta dell’Arma che arriva in pochi secondi, proprio su Ururi. È questa la dinamica avvenuta allorquando, nelle strette vie della località ururese, un cittadino ha notato un’auto di colore scuro aggirarsi con fare sospetto in paese. Senza alcuna esitazione è partita la chiamata al 112, alla Centrale Operativa della Compagnia dei Carabinieri di Larino. Dopo neanche sessanta secondi l’autoradio del Nucleo Radiomobile della Compagnia frentana ha raggiunto il luogo segnalato dal richiedente e, grazie alle precise indicazioni, ha immediatamente rintracciato la vettura che era stata segnalata pochi secondi prima. Alla vista dei militari, gli occupanti dell’auto nera hanno accelerato la marcia cercando di divincolarsi tra le strette vie del paese; ma i Carabinieri sono comunque riusciti a raggiungere i fuggiaschi i quali, ormai alle strette, hanno invertito la direzione di marcia. Una pericolosa retromarcia e la collisione con la gazzella dell’Arma che, nonostante il forte urto, ha continuato l’inseguimento a forte velocità, fino a giungere sulla SP 167. In un primo momento, lo speronamento subito dalla gazzella non ha fermato i militari che son riusciti a mettere in fuga i malfattori e hanno evitato che gli stessi potessero perpetrare reati. Sul posto, dopo pochi minuti, sono subito giunte altre pattuglie per porre in sicurezza la zona e dare manforte all’equipaggio coinvolto. Uno dei due militari, a seguito dell’urto, si è dovuto sottoporre alle cure mediche, a causa di lesioni, fortunatamente di lieve entità. Ciò che conta, però, è stata la stretta collaborazione tra cittadino ed Istituzioni, per una sicurezza che è e rimane patrimonio e valore di tutti e per tutti. Molti i messaggi social e i gesti di riconoscenza partiti da molti cittadini che hanno apprezzato la collaborazione con le Forze dell’Ordine. Lo aveva ricordato il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Campobasso, Colonnello Luigi Dellegrazie, proprio durante l’ultima conferenza stampa tenutasi in occasione dell’operazione “Le Stradelle” ed è stato ribadito, questa volta, con i fatti: uniti si vince. “Possiamo aiutarvi” è quanto ricordano dal Comando della Compagnia dei Carabinieri di Larino, ribadendo ancora una volta l’invito a segnalare sempre al 112 qualsiasi tipo di situazione anomala, perché la sicurezza è un bene di tutti.