E’ ancora fresco il ricordo dei funerali delle vittime dello schianto aereo dello scorso 5 novembre, che la cattedrale di San Severo dovrà oggi dare l’estremo saluto ad altri tre uomini, le vittime del terribile incidente avvenuto venerdì pomeriggio, intorno alle 14.30, al km 608 della statale 16, nel territorio di Chieuti, appena dopo il confine col Molise, quello segnato dal fiume Saccione. Una scelta naturale, dunque, quella di celebrare i funerali dei tre operai deceduti nel tragico schianto avvenuto ieri sulla statale 16 nella stessa funzione religiosa. La Procura ha disposto il dissequestro delle salme e la restituzione ai familiari, senza prevedere l’autopsia su alcuno dei tre, limitandosi ad acquisire i referti delle ispezioni cadaveriche compiute dal medico legale. Per questo, oggi pomeriggio, alle 16, ci saranno i funerali di tutti e tre, sempre in cattedrale. Francesco Pio Ciavarella (22 anni), il 48enne Salvatore Ferrara e il 39enne Donato Nardella riceveranno la benedizione per salire in cielo, vittime di un destino così infausto, mentre tornavano a San Severo dopo il lavoro, che come idraulici stavano svolgendo nel Molise. Il loro furgoncino si è schiantato contro con un camion condotto da un 60enne. In riferimento al tragico incidente stradale avvenuto ieri a Chieuti, incidente in cui hanno perso la vita tre operai, il sindaco di San Severo, Francesco Miglio, ha rilasciato la seguente dichiarazione: «Sono costernato: ancora una volta la Strada Statale 16 ha avuto, nella giornata di venerdì, il suo tributo di morte. Nell’incidente mortale – che, purtroppo, è l’ultimo di una lunga serie – la nostra Comunità perde tre giovani vite, tre operai: Salvatore Ferrara, di 49 anni, Donato Nardella, di 39 anni, e Francesco Pio Ciavarella, di 22 anni. Erano tre operai, tre onesti lavoratori, che stavano tornando a casa dopo una giornata di faticoso lavoro. A nome della intera cittadinanza e della civica amministrazione, oltre che a titolo personale, mi inchino innanzi alla memoria dei tre operai ed esprimo sentimenti di cordoglio e di vicinanza alle famiglie degli Scomparsi. Tuttavia, devo significare che è sempre più forte la rabbia nei confronti di quanti, nonostante le continue sollecitazioni dei sindaci del nostro territorio, non ancora danno corso ai necessari e urgenti lavori di ampliamento e di straordinaria manutenzione della statale 16: quante perdite dovremo ancora avere? Quante lacrime dovranno ancora essere versate? La nostra gente non vuole più aspettare: basta!»