Soltanto lo scorso 20 dicembre tutta Bonefro si era riunita idealmente (così come il Molise che lo apprezzava e conosceva) per celebrare i 100 anni del suo figlio più illustre, Tony Vaccaro. Una videochiamata emozionante, che ora verrà custodita in video come un ricordo adamantino. «A malincuore, vi informiamo della scomparsa di Tony Vaccaro giovedì sera (nella notte italiana del 30 dicembre, ndr). A casa sua con la famiglia al suo fianco. Tony voleva arrivare a 100 più di qualsiasi altra cosa e l’ha fatto. Dopo il suo grande compleanno ci ha detto: “Ora posso riposare”. Tony amava le persone più di ogni altra cosa e vedeva il meglio di tutti. Si svegliava la mattina dicendo “Che bella giornata, non una nuvola nel cielo. “Tony lascia i suoi due figli, due nipoti e nuora, che si sono presi cura di lui 24 ore su 24. La cerimonia commemorativa si terrà il 4 gennaio. Grazie Maria e Frank Vaccaro». E’ stato questo il messaggio ufficiale con cui la famiglia ha comunicato la morte del maestro Tony Vaccaro. Originario di Bonefro, dove ha trascorso la sua infanzia, paese nel quale è tornato spesso e dove da otto anni c’è una mostra permanente dedicata alle sue foto, Vaccaro ha vissuto per decenni a New York dove la città ha celebrato i suoi 100 anni con una mostra intitolata “Tony Vaccaro: the Centennial Exhibition”, conclusasi pochi giorni prima di Natale. Bonefro invece aveva celebrato i cento anni del fotografo con una videochiamata pubblica di auguri lo scorso 20 dicembre, giorno del suo compleanno. Vaccaro è noto per aver raccontato con i suoi scatti la seconda guerra mondiale e gli anni successivi. Anni vissuti in prima persona e raccontati con oltre 20mila fotografie. La sua carriera sarà poi dedicata alla moda e alla collaborazione con le più importanti riviste americane. Ha fotografato i più importanti personaggi del mondo del cinema, dell’arte, della moda e della politica, da Kennedy a Sophia Loren. Il fotografo, che aveva superato per due volte il covid e nelle settimane scorse era stato di nuovo ricoverato in ospedale, ha rilasciato la sua ultima intervista proprio nei giorni scorsi al New York Post nella quale attribuiva la sua longevità a “cioccolato, vino rosso e determinazione”. Il messaggio del suo primo cittadino, Nicola Giovanni Montagano: «Grazie Tony, hai sempre portato Bonefro nel tuo cuore. Pochi giorni fa abbiamo festeggiato il tuo centenario… ci mancherai moltissimo, anche se resteremo in contatto con te attraverso le tue straordinarie fotografie. Sentite condoglianze ai tuoi cari. Riposa in pace Maestro».