Il maltempo non concede tregua sul basso Molise e se per una volta a Campomarino lido non ci sono state conseguenze causate dalla pioggia copiosa delle ultime 48 ore, così non è sul versante più a Nord, risalendo la costa, tra Termoli e Petacciato, dove ieri ci sono stati almeno tre punti critici da fronteggiare. Mobilitati gli agenti della Polizia municipale dei vari comuni e i Vigili del fuoco del distaccamento di Termoli, che in questo mese di gennaio col risveglio del “generale Inverno” non sanno davvero dove correre prima. Allagamenti ripetuti negli snodi viari che soffrono quando le precipitazioni gonfiano i corsi d’acqua e le cunette non riescono a smaltire i livelli piovani. Capita, come ieri mattina nelle arterie di collegamento tra Petacciato e Termoli. Il sindaco di Petacciato, Roberto Di Pardo, ha voluto diramare un messaggio di cautela per gli automobilisti. «La copiosa pioggia delle ultime ore ha creato situazioni di pericolo lungo le strade. Si transita ovunque verso Termoli e verso Petacciato Marina ma si raccomanda di prestare la massima attenzione: più punti risultano allagati e infangati! Procedere con la massima prudenza». Ma sempre sul territorio di Petacciato, alla marina, il sottopasso ferroviario si è allagato per la terza volta in pochi giorni, dopo sabato e mercoledì scorso. Stavolta, però, non è stato sufficiente far intervenire Protezione civile e una ditta, è stato indispensabile ricorrere proprio ai Vigili del fuoco. Il livello dell’acqua che ha colmato l’attraversamento che serve per giungere sui binari era troppo altro, almeno due metri. L’acqua aveva sommerso anche una parte dell’impianto elettrico. «Sentito per le vie brevi il capostazione di Termoli, è stato deciso di far convogliare tutti i treni sul primo binario per evitare l’uso del sottopasso e l’eventuale attraversamento dei binari da parte degli utenti. Il sottopasso è stato transennato da parte del personale intervenuto e interdetto all’uso fino al ripristino delle condizioni di sicurezza da parte di personale qualificato», hanno precisato dalla sala operativa del comando provinciale del 115. I Vigili del fuoco sono intervenuti anche in altre zone della costa, tra cui il fondovalle Sinarca, che si è allagato ancora una volta. Impraticabile, come sempre, la zona successiva al cosiddetto quadrivio, dove c’è il ponte della Provincia. I campi adiacenti completamente coperti dall’acqua, che poi sfocia sul fondovalle. I problemi non ci sono stati solo in quel posto, sul territorio di Termoli, poiché in contrada Ponticelli, al confine con San Giacomo degli Schiavoni, le stradine interne sono diventati rivoli di acqua e fango, mentre nei quartieri periferici più esposti diverse le chiamate ai pompieri e alla Polizia municipale per gli alberi caduti, copione che si rinnova di volta in volta. Anche la statale 16, all’altezza del Martur Resort, ieri mattina, si era allagata, rendendo pericolosa la circolazione. Un paio di istituti scolastici hanno ricevuto il sopralluogo dell’ufficio tecnico, a causa di infiltrazioni, infiltrazioni che sono state numerose negli stabili in via di ristrutturazione, le cui guaine e coperture hanno subito danni a causa delle forti raffiche di vento, solo lo scorso 21 gennaio sono stati sfiorati i 100 km/h. Ancora più a Nord, due le situazioni difficili nel territorio di Montenero di Bisaccia. Il Responsabile del Settore IV–Vigilanza, ha firmato un’Ordinanza con la quale ha disposto il divieto di transito veicolare sulla Strada Comunale Pietrafracida, fino al ripristino delle condizioni di sicurezza. L’atto si è reso necessario a seguito di alcune segnalazioni e successivi sopralluoghi effettuati nella zona indicata, attraverso i quali è stato possibile riscontrare la presenza di molta acqua sulla strada, dovuta principalmente alle persistenti piogge e al conseguente dilavamento dei terreni agricoli limitrofi. Ieri mattina, a causa dell’esondazione del Torrente Mergolo è stato chiuso il tratto della Strada di Bonifica “Querce Grosse” che si trova sotto il ponte dell’Autostrada A 14, sul territorio di Montenero di Bisaccia. Interdetto l’ingresso alla strada per chi proveniva dalla Statale , mentre il tratto proveniente da Montenero di Bisaccia era ancora percorribile, seppur con cautela, fino alla zona del ponte dell’Autostrada. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri e la Polizia Municipale di Montenero di Bisaccia, il sindaco Simona Contucci e il personale del Consorzio di Bonifica Trigno e Biferno. «Nel ricordare che è ancora in corso un’Allerta Meteo Gialla del Servizio di Protezione Civile della Regione Molise, per precipitazioni da sparse a diffuse anche a carattere di rovescio o temporale, si raccomanda la massima prudenza anche nel percorrere la strada Comunale Chiatalonga e la S.P. 153 “Mare Collina”, in particolare all’altezza dell’incrocio con la Strada Chiatalonga, per la presenza di acqua e fango sulla carreggiata».