Una partita di Coppa Italia finita 5-1 a favore dei neroverdi del Real Guglionesi a Montenero di Bisaccia scatena il parapiglia in paese tra alcuni ragazzi delle opposte tifoserie. Prime avvisaglie che qualcosa non andasse per il verso giusto, si sono udite in piazza Cavalieri di Vittorio Veneto, fra due bar e il campetto Belvedere. Prima zuffa e mani addosso tra di loro, nel primo tratto di via Argentieri, fino a strappare la maglia a uno dei guglionesani. Più grave quanto avvenuto nella notte, dove intorno alle 3, sono dovuti intervenire Carabinieri, Guardia di Finanza e 118. In piazza della Libertà diversi i ragazzi che se le sono date di santa ragione, come testimoniano anche dei filmati circolati su WhatsApp, con calci, pugni, aggressioni vere e proprie a colpi di bastone, dinanzi a diverse persone, fino all’arriva delle forze dell’ordine. Evidentemente, quella sciarpa lasciata a terra nella prima colluttazione ha fatto gridare vendetta. Sono arrivate due auto e c’è chi è sceso armato di bastoni e altri oggetti da utilizzare come arma per offendere. Il 118 ha trasportato al Pronto soccorso dell’ospedale San Timoteo di Termoli un 17enne assieme a sua madre. Anche se le persone medicate sul posto sono state di più. Episodi al vaglio della magistratura evidentemente. Ieri mattina le società Asd Calcio Montenero e Asd Real Guglionesi si sono dichiarate estranee ai fatti avvenuti la scorsa notte a Montenero di Bisaccia. «Quanto accaduto è completamente estraneo all’ambiente calcistico, essendo la partita terminata molte ore prima.
Durante l’incontro entrambe le tifoserie e i giocatori in campo hanno dimostrato Fair-Play e fratellanza sportiva, sui Social nelle ore successive alla gara ci sono stati post di apprezzamento tra le due società, di ringraziamento per la cordiale ospitalità e di buona fortuna per la stagione alle porte.
Pertanto i due Club, da sempre impegnati nella lotta contro ogni tipo di violenza, stigmatizzano quanto accaduto e prendono fermamente posizione contro ogni tipo di violenza, in campo e fuori».

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