Si è concluso ieri il calvario degli esami autoptici sui corpi senza vita delle tre vittime del terribile incidente sul lavoro avvenuto nella tarda mattinata di mercoledì 13 settembre alla Sabino Esplodenti di Casalbordino. Dopo gli accertamenti irripetibili eseguiti mercoledì scorso sulle salme del 62enne Ferdinando Di Nella e sul 56enne Giulio Romano, ieri mattina è toccato a quella del 44enne palatese Gianluca De Santis, sempre presso l’ospedale Clinicizzato di Chieti, per mano dei medici legali incaricati dalla Procura di Vasto, Pietro Falco e Rossella Ferrante. L’autopsia è durata all’incirca 3 ore, dalle 8.30 alle 11.30, alla presenza dei consulenti tecnici di parte. I prelievi hanno confermato le cause del decesso, chiaramente legate all’esplosione della granata di artiglieria nella fabbrica-deposito, che ha provocato traumi troppo gravi. Nelle scorse ore la magistratura ha concesso il nulla osta alla sepoltura e subito è stato fissato il funerale di Gianluca, che sarà celebrato nel clima di lutto cittadino, come impone l’ordinanza a firmata della sindaca Maria Di Lena, in pubblicazione oggi. La cerimonia religiosa sarà officiata nella chiesa parrocchiale di Santa Maria La Nova, domattina, sabato 23 settembre, alle 10.30. Gianluca lascia la moglie e due figli. Per la strage alla Sabino Esplodenti, la Procura di Vasto ha indagato sette persone e la società. I reati ipotizzati sono omicidio colposo aggravato e disastro doloso. Il prefetto di Chieti, Mario Della Cioppa, ha disposto con decreto la sospensione di tre licenze all’azienda teatina.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.