Atti di vandalismo all’interno dell’ex Aljope, lo denuncia “La compagnia delle Costruzioni Srl”, che invoca anche la rottura del muro di omertà che comprime il decoro e la civiltà nella comunità guglionesana. «Cari concittadini, è con profondo rammarico che vi scriviamo nuovamente, ma in un periodo in cui la cronaca nazionale è gremita di notizie relative a violenze messe in atto da “branchi di ragazzini”, che ci appaiono così lontane, riteniamo necessario per il bene della nostra intera collettività denunciare pubblicamente gli atti di vandalismo che subiamo ogni giorno nel nostro paese. Da diverso tempo ormai, nonostante l’impegno di escogitare ogni volta delle barriere e dei dissuasori, qualcuno si intrufola all’interno dell’ex Hotel Aljope e con rabbia cieca ed immotivata distrugge, saccheggia e danneggia tutto ciò che trova. Come si evince dalle foto allegate è stato distrutto barbaramente tutto: vetri, materassi, poltrone, porte, piante, pensili ed utensili della cucina, esplosi gli estintori in uso e resi inservibili i bagni igienici di cui per decoro non pubblichiamo le immagini. In totale spregio al buon senso, tronfi dell’impunità fino ad oggi goduta, firmano perfino i danni con graffiti e lasciano spazzatura, cartoni di pizza, bottiglie di alcool, vestiti, cicche di sigarette e non solo che dimostrano come sia divenuto luogo ove si consumano anche stupefacenti. Oggi siamo stanchi e dopo tutti i danni subiti abbiamo deciso di agire davanti le Autorità competenti, anche in sede penale, per ottenere la condanna dei responsabili e il ristoro di tutti i danni subiti. Saranno attentamente eseguite delle indagini, con l’analisi dei graffiti e della spazzatura lasciata attraverso tutti i mezzi possibili, anche informatici; la struttura sarà munita di sistemi di videosorveglianza e saranno attivati sistemi di controllo, anche tramite personale specializzato. Non possiamo rimanere inermi davanti a queste barbarie, anche perché oggi siamo frustrati a prendere atto che la nostra comunità educante ha miseramente fallito, in primis le famiglie. Per questo motivo ci appelliamo con fiducia alla coscienza collettiva, solo insieme possiamo arrestare questi comportamenti e atti di becero vandalismo che non colpiscono solo noi, ma ledono il decoro di Guglionesi. Chiunque sia informato sui fatti e voglia superare il muro di omertà, potrà contattarci e noi saremo ben lieti di ringraziarlo».