Raffiche prossime ai 50 km/h e un caldo che ha segnato ancora 26 gradi, ingredienti che abbinati alla mano dell’uomo, colposa o dolosa, anno fatto divampare di nuovo l’emergenza incendi nel basso Molise. Numerosi i roghi su cui si sono dovuti portare i Vigili del fuoco del distaccamento di Termoli e i loro colleghi di Santa Croce di Magliano. Dalla tarda serata di lunedì, quando un vasto fronte ha messo a rischio porzioni agricole a Montenero di Bisaccia, con annessi casolari abitati, sino al pomeriggio e alla serata di ieri, dove bersaglio delle fiamme sono diventate Termoli e le sue zone periferiche, lambendo la solita Rio Vivo, nei pressi del fiume Biferno, e addirittura sulla SP 111, l’istituto comprensivo Achille Pace. Una colonna di fumo si è stagliata per decine e decine di metri, visibile a distanza.
Tanto cha la dirigente scolastica, Luana Occhionero, a un passo dall’evacuarla, ha voluto ringraziare gli uomini del 115: «Un pomeriggio “infuocato” è stato vissuto dall’IC Achille Pace nell’Edificio Polifunzionale. Il grande incendio che è divampato a Difesa Grande era infatti ben visibile dalle aule della Scuola Secondaria e le fiamme e la colonna di fumo non facevano presagire nulla di buono. L’avanzare del fuoco ha infatti tenuto tutti col fiato sospeso fino a quando non sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Campobasso, Termoli e Santa Croce. Il caporeparto Colaiacovo ha coordinato le operazioni da scuola, non solo impartendo precise indicazioni affinché l’incendio non si allargasse nelle sterpaglie adiacenti all’edificio, ma tranquillizzando anche gli studenti ed il personale scolastico già pronto ad una possibile evacuazione. Fortunatamente tutto si è risolto nel migliore dei modi, non ci siamo mai sentiti soli ma, al contrario, sicuri e protetti. Il Caporeparto è rimasto con noi fino al termine delle lezioni e fino all’uscita dell’ultimo alunno. Solo quando l’emergenza è cessata il Caporeparto Colaiacovo si è allontanato dalla scuola. La grande professionalità, il coordinamento e l’attenzione dimostrata verso tutta la scuola hanno consentito di terminare le lezioni in serenità: in molti infatti non si sono resi conto dell’avanzare delle fiamme. In qualità di dirigente scolastico e a nome delle 400 persone che affollavano l’istituto, sento di dover profondamente ringraziare il Corpo dei Vigili del Fuoco, e in particolare il Caporeparto Colaiacovo che, insieme alle squadre di Termoli e Santa Croce, hanno domato il vasto incendio, supportandomi nelle decisioni da prendere e consentendo a tutti gli alunni ed al personale scolastico di proiettarsi con gioia al lungo ponte di Ognissanti». In Molise l’emergenza ha riguardato anche Campomarino, Guglionesi, San Martino in Pensilis, San Giacomo degli Schiavoni, Larino, Morrone del Sannio, Bagnoli del Trigno, Agnone e Venafro. Anche altre urgenze, come diverse insegne pubblicitari divelte, un albero d’alto fusto sradicato e caduto sulla inferriata che delimita l’ingresso del liceo scientifico del capoluogo molisano.

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