Si parla sempre troppo poco della ricostruzione post sisma 2018. Lo stato di emergenza scade a fine anno, così come la proroga del commissariamento affidato all’ex Governatore Donato Toma. Della riapertura dei termini sulla presentazione delle domande di riparazione non c’è ancora alcuna traccia, ma si stanno scaldando i motori in vista del 2024, poiché è considerato quasi scontato un ulteriore periodo di commissariamento per provare a rimettere in carreggiata il post terremoto, a cinque anni e mezzo dal sisma ferragostano. Una scadenza che imporrebbe riflessioni di carattere politico, poiché questo è anche l’ultimo incarico detenuto dall’ex presidente della Giunta regionale del Molise. Difficile, se non improbabile una sua conferma, ma ci sono rumors che parlano di moral suasion parlamentare, diciamo così, per avvicendare l’attuale commissario proprio col suo successore, il Governatore Francesco Roberti. Staremo a vedere. Intanto, novità sulla struttura commissariale post sisma 2018. Col decreto 6 del 13 giugno 2023 con il quale è stata definita l’attuale struttura di supporto al commissario straordinario del governo per la ricostruzione nei territori dei comuni della provincia di Campobasso colpiti dagli eventi sismici a far data dal 16 agosto 2018. In questo senso, su Giuseppe Cutone, individuato proprio nel decreto n. 6 del 2023 come direttore della Struttura di supporto al Commissario Straordinario, è cessato dall’incarico di Direttore dell’Arps e conseguentemente è venuto meno il presupposto giuridico per la prosecuzione del suo incarico presso la Struttura di supporto, non rientrando più nell’ambito del personale di cui all’articolo 18, comma 4-ter, del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32. E’ stato così necessario procedere alla individuazione di un nuovo direttore della Struttura di supporto al commissario straordinario a cui sono affidate le funzioni ed i compiti di cui all’art. 18, comma 4-bis, del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32. Il commissario straordinario, letto il curriculum della dottoressa Angela Aufiero, dirigente presso la Regione Molise; che comprova come abbia acquisito competenze ed esperienze professionali idonee allo svolgimento dell’incarico di direttore della Struttura di supporto al Commissario Straordinario; richiamato, l’art. 18, comma 4-quater, del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32, nella parte in cui attribuisce ai titolari di incarichi dirigenziali e di posizione organizzativa della medesima struttura, anche in deroga alle disposizioni di cui agli articoli 24 e 45 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, un’indennità mensile pari al 30 per cento della retribuzione mensile di posizione o di rischio prevista dall’ordinamento dell’amministrazione di appartenenza, commisurata ai giorni di effettivo impiego, si decreta che la dottoressa Angela Aufiero, dirigente presso la Regione Molise, è nominata direttore della struttura di supporto al commissario straordinario, in sostituzione dell’ingegner Giuseppe Cutone, e per l’effetto al medesimo dirigente sono affidate le funzioni ed i compiti di cui all’art. 18, comma 4-bis, del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32. Sono confermati gli altri componenti della Struttura di supporto al Commissario Straordinario di cui all’art. 18 del decreto-legge 18 aprile 2019, n. 32, così come individuati con proprio decreto n. 6 del 2023, nelle persone di Antonello Stoppiello, Pasquale Lustrato, Stefano Morena, Giacomo Papa, consulente esperto nominato con decreto n. 5 del 31 maggio 2023. La Struttura di supporto al commissario straordinario opererà in conformità delle indicazioni e delle direttive impartite dal Commissario Straordinario o suo delegato. Ai sensi del comma 4-quater dell’art. 18 del D.L. n. 32/2019, così come successivamente modificato e integrato, è autorizzata la corresponsione, nel limite massimo complessivo di trenta ore mensili pro capite, di compensi al personale non dirigenziale della struttura di cui al comma 1, per prestazioni di lavoro straordinario effettivamente rese, in deroga ai limiti previsti dalla normativa vigente. Al dirigente della Struttura di supporto al Commissario Straordinario è attribuita, ai sensi del comma 4-quater dell’art. 18 del D.L. n. 32/2019, così come successivamente modificato e integrato, anche in deroga alle disposizioni di cui agli articoli 24 e 45 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, un’indennità mensile pari al 30 per cento della retribuzione mensile di posizione o di rischio prevista dall’ordinamento dell’amministrazione di appartenenza, commisurata ai giorni di effettivo impiego.