Basso Molise nella morsa del maltempo dalla serata di martedì e fino al pomeriggio di ieri. Una copiosa quantità di precipitazioni hanno “bagnato” il territorio, rendendo disagevole spostarsi coi propri mezzi, ma i danni e i problemi sono venuti soprattutto dalla grandine, che ancora una volta mostra il volto del cambiamento climatico, con repentine modifiche delle temperature. Chicchi grossi come palle da tennis quelli che hanno gettato nello sconforto automobilisti e agricoltori, sia in centro, nei pressi di via Iovine e viale Giulio Cesare, coi lunotti posteriori delle auto in frantumi e bozzi significativi sulle carrozzerie, a funestare questa ultima parte di giugno. Ma le criticità hanno riguardato anche le zone rurali, con alberi e colture bersagliate dalla tempesta e relative conseguenza. Allo stabilimento Irce Cavi, che sorge in territorio di Guglionesi, lungo la statale 87, produzione sospesa per qualche ora a causa di un guasto a una tubatura che ha impedito l’afflusso delle risorse idriche in stabilimento. Nonostante le decine di millimetri di acqua piovana caduti sul territorio, almeno stavolta sono scampati allagamenti di scantinati e altre criticità che solitamente accompagnano le ondate di maltempo sulla costa e nel relativo hinterland. Certo, così non la penseranno gli automobilisti alle prese con le riparazioni. Sospesi per l’intera giornata i collegamenti con le Isole Tremiti.

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