Temperatura intorno ai 30 gradi, umidità con percentuale elevata, condizioni climatiche particolarmente insidiose per chi ha già un percorso personale di salute non senza spine. Come è avvenuto ieri per una bagnante romana di 75 anni, che ha perso la vita in mare, a Campomarino lido. Nella mattinata di sabato 6 luglio, a poche ore dal dramma già vissuto a Petacciato marina venerdì sera, la 75enne turista era intenta a fare il bagno, quando all’improvviso si è accasciata in acqua, a causa di un arresto cardiaco, e a poco sono valsi i soccorsi dei bagnini del lido Nettuno, che hanno portato la donna sulla battigia, allertando il 118. L’arresto cardio-circolatorio è stato fulminante, come era avvenuto proprio il giorno prima. All’arrivo dei soccorritori, col 118 Molise intervenuto con l’ambulanza dei volontari della Misericordia di Termoli, non c’è stato più nulla da fare e i militari della Guardia costiera, sul posto assieme alla Polizia locale, ha comunicato l’avvenuto decesso alla Procura di Larino, che ha comunque disposto una ispezione cadaverica sulla salma della bagnante. Grande clamore e sgomento in spiaggia per questa morte, accaduta sotto gli occhi di tanti. Il medico legale proveniente da Foggia ha confermato la causa del decesso nell’attacco cardiaco, così il Pm di turno ha rilasciato la salma, concedendo il nulla osta alla rimozione e alla sepoltura. Non è andata così per il cadavere dell’altro romano, il 60enne deceduto a Petacciato marina due sere fa, poiché all’esito della ricognizione cadaverica effettuata al lido Eva, il Pm ha disposto il trasferimento all’obitorio dell’ospedale San Timoteo, dove sarò eseguita l’autopsia, verosimilmente nei primi giorni della prossima settimana.

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