Le previsioni meteo nel primo pomeriggio di ieri facevano pensare al peggio. Secondo alcuni modelli matematici, infatti, una bomba d’acqua si sarebbe abbattuta nella zona compresa tra Campomarino e Ururi. Non che non sia piovuto, ma si è trattato piuttosto di un violento nubifragio, quanto basta però per mandare in tilt e allagare le strade di Campomarino lido, diciamo un déjà-vu. Poca sorpresa, infatti, anche nei commenti social. In ogni caso, forze dell’ordine al lavoro, soprattutto con Vigili del fuoco del distaccamento di Termoli, presenti con due squadre, Polizia locale e Carabinieri. Disagi soprattutto in via De Gasperi e via Crispi, dove diversi sono stati i soccorsi a persona, sia per le auto in panne che in alcune abitazioni. Qualche albero è stato abbattuto nel territorio che da Campomarino risale la Sp 40 e proprio nei pressi della centrale Enel un fulmine ha spaccato il manto stradale, nel tratto che segna il passaggio al comune di Portocannone. Sul posto è intervenuta la pattuglia della Polizia locale di Campomarino, per segnalare in pericolo agli automobilisti, presidiando la zona, in attesa dell’arrivo del personale della Provincia. Un messaggio di allerta social è stato diffusi dalla protezione civile (Rgpt) di Portocannone: «Sul rettilineo della SP 40 che collega Portocannone e Campomarino, in prossimità della centrale Enel, il manto stradale si è frantumato a causa della caduta di un fulmine, creando così voragini e lastre di asfalto rialzato. Moderare la velocità e prestare la massima attenzione. Gli organi competenti sono stati avvisati».

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