Come un orologio svizzero, esattamente dopo due mesi, le uova di tartaruga marina si sono dischiuse sulla spiaggia di Petacciato marina. Un evento che ha richiamato tanta gente di notte, pochi minuti prima delle 24, vissuta addirittura in diretta streaming. Le tartarughe marine avevano nidificato sull’arenile molisano nella notte tra il 6 e il 7 luglio, era stato un cittadino a segnalare la presenza di una tartaruga sulla spiaggia di Petacciato. I volontari del Csc erano intervenuti insieme alle Guardie Ambientali d’Italia ODV Sezione di Termoli ed hanno confermato la presenza delle uova. Dopo l’evento registrato a Campomarino nel 2019 è stato il secondo caso di nidificazione mai rilevato in Molise.  Con la collaborazione dell’amministrazione comunale di Petacciato e la Capitaneria di Porto di Termoli il nido era stato messo in sicurezza in attesa della schiusa.  Uno straordinario momento di vita e di tutela della biodiversità. Poco dopo la mezzanotte, 49 le piccole tartarughe marine a venire alla luce. «Questa notte finalmente la tanto attesa schiusa è iniziata regalandoci emozioni indimenticabili, con una esplosione di vita – parlano dal Centro studi cetacei – le nostre guardie in stretta collaborazione con i volontari del Centro Studi Cetacei si sono assicurati che le baby tartarughe raggiungessero in sicurezza il mare». «È finalmente iniziata la schiusa del nido a Petacciato, intorno alle 23.35 i volontari del Centro Studi Cetacei e le Guardie Ambientali d’Italia Odv – Sezione Provinciale Termoli hanno assistito alla nascita delle piccole tartarughe davanti a una piccola folla di cittadini accorsi per l’evento. Benvenute piccolette». Giorni di intensa attività per i volontari in Molise: sabato 24 agosto era stato allestito il presidio h24 del nido sulla spiaggia di Petacciato in attesa della schiusa, mentre domenica 25 i volontari del Cc grazie alla collaborazione della Capitaneria di Porto di Termoli hanno riportato in mare Regaliz, una delle tartarughe curate dai nostri volontari nel Crtm ‘Luigi Cagnolaro’ Pescara. «Un’altra schiusa di un altro nido non precedentemente identificato, anche questo in Molise. Diversi giorni fa dei villeggianti a Campomarino hanno osservato e filmato le tartarughine uscire dalla sabbia e raggiungere il mare ma non hanno segnalato l’evento. Pur cercando di indagare, non ci è ancora stato possibile risalire alla posizione esatta né verificare se la schiusa è stata completata o meno. Ricordiamo a tutti che segnalare la nidificazione di una tartaruga o la schiusa di un nido può aiutare a proteggere le uova e le tartarughe appena nate. Per segnalare basta chiamare il numero gratuito della Guardia Costiera 1530».

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