A distanza di poco meno di 5 mesi e mezzo dall’assalto al Postamat di San Martino in Pensilis, i banditi tornano a fare danni nel basso Molise e stavolta a saltare per aria è lo sportello Atm del Mps a Portocannone. Ospitato in un locale di proprietà comunale, messo a disposizione gratuitamente dall’amministrazione, il bancomat è stato fatto a pezzi, letteralmente. Lì non c’è la sede operativa del Monte dei Paschi, ma solo la possibilità di prelevare denaro, oppure sbrigare le operazioni consentite e comunque è un duro colpo per la comunità, che perde un punto di riferimento. Almeno per il momento. L’allarme è scattato attorno alle 4.30, quando uno dei residenti svegliati dal botto assordante, avvenuto tra via Garibaldi e via Madonna Grande, ha allertato i Carabinieri, giunti sul posto sia coi militari della stazione di Campomarino, competente per territorio, che il nucleo operativo e radiomobile. I malviventi hanno utilizzato la classica tecnica della marmotta, ma probabilmente calcolando male la quantità di esplosivo fatta deflagrare, eccessiva, vista la demolizione del locale, che ha distrutto anche delle banconote e ferito uno dei delinquenti che hanno agito nella notte tra venerdì e sabato. Evidente il tentativo di mettere le mani sui contanti inseriti per il fine settimana. Arraffato il possibile, gli autori del colpo si sono dati alla fuga con un Suv di colore chiaro, potrebbero essere stati in 3 o 4. Oltre ai militari dell’Arma, sul posto sono intervenuti gli artificieri di Chieti e i Vigili del fuoco del distaccamento di Termoli. Intanto, per la quantificazione del maltolto, occorrerà attendere domani l’arrivo di un funzionario dell’istituto di credito. A esprimersi sull’accaduto è stato il sindaco, Francesco Gallo. «Portocannone si è svegliata con la notizia di assalto al bancomat presso lo sportello installato da Mps nella struttura del mercato coperto in via Garibaldi. Io vorrei ringraziare tutte le forze dell’ordine intervenute, in base ai propri compiti hanno effettuato tutto ciò che era necessario molto velocemente.
Ringrazio inoltre l’ufficio tecnico comunale che insieme al sottoscritto ha coordinato la fase della messa in sicurezza della struttura e l’impresa incaricata dalla banca che ha subito eseguito le misure necessarie. Con i negozianti assegnatari dei posti vendita all’interno del mercato coperto, sono iniziate le operazioni per il ripristino totale, con lo scopo di tornare operativi il prima possibile. E’ sicuramente una pagina triste, ma cercheremo in ogni modo di risolvere sul fronte danni e di lavorare come sempre nella direzione di migliorare alcuni aspetti che garantiscono l’ente e la comunità intera». I locali non sono stati sequestrati, ma resta inagibile la parte distrutta dall’esplosione, le attività d’indagine puntano anche su quanto si potrà visionare dalle telecamere di videosorveglianza nella zona.

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