Aveva lavorato tanti anni a Termoli, in uno studio tecnico, come architetto, poi da diverso tempo si dedicava a disegnare gli interni delle navi da crociera, e girava il mondo. Una persona piena di entusiasmo e talento, che purtroppo ieri, nel tardo pomeriggio, intorno alle 18.30, ha perso la vita sul colpo, mentre era alla guida della sua Lancia Y. Questo il destino tragico che le è stato riservato, mentre stava rientrando verso casa, a Chieuti. Valentina Corona, questo il suo nome, non ha avuto scampo nel terribile incidente frontale avvenuto sulla statale 16, nel territorio di Campomarino, all’altezza dell’area conosciuta come “Tir Molise”, proprio contro un autoarticolato. La sua utilitaria è finita a circa 100 metri dal luogo dello scontro, finendo contro il guardrail e per lei non c’è stato nulla da fare. Appena dato l’allarme, sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco del distaccamento di Termoli, l’equipe del 118 Molise soccorso con l’automedica e l’ambulanza della Misericordia di Termoli, che ha trasferito al Pronto soccorso dell’ospedale San Timoteo il conducente del mezzo pesante. Rilievi a cura della Polizia stradale del distaccamento adriatico, giunta con la pattuglia in turno e col comandante Salvatore Augelli, oltre a due pattuglie dei Carabinieri, del radiomobile e della stazione di Campomarino. I soccorritori non hanno potuto fare nulla, la donna era già deceduta, hanno atteso che arrivasse il medico legale incaricato dalla Procura di Larino, dopo che le forze dell’ordine hanno avvertito il Pm di turno, e dopo l’ispezione cadaverica, la salma della 41enne è stata trasferita – ottenuto il nulla osta alla rimozione – alla sala mortuaria dell’ospedale San Timoteo, in attesa delle ulteriore decisioni degli inquirenti, per essere ricomposta. Appena si è diffusa la notizia, a Chieuti, dov’era molto conosciuta e apprezzata, c’è stato dolore, sgomento e sconcerto. Ora agli agenti della Polstrada l’onere di ricostruire la dinamica del sinistro fatale a Valentina, coi due veicoli che necessariamente rimarranno sotto sequestro, a disposizione dell’autorità giudiziaria, che dovrà decidere se disporre l’autopsia sul corpo senza vita della 41enne.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.